COMUNICATO C.S.I.

22/01/2015

Dopo il comunicato di CSAIn dei giorni scorsi ecco un nuovo comunicato del Centro sportivo Italiano; senza entrare nel merito della materia (il tesseramento multiplo), il segnale che ne deriva è importante, ovviamente le opinioni potranno anche non convergere, dopo mesi di dichiarata unanimità si assiste ad un piccolo e timido cenno di divergenze  all'interno di un organismo molto spesso messo in discussione anche da noi.

Normalizzare ed unificare le regole non deve servire per secondi fini ed è fondamentale la reale condivisione, sia a livello centrale che a livello locale,  degli interessi di chi si deve occupare di questo importante settore(l'amatoriale).  Dovrebbero sempre essere centrali gli interessi di praticanti ed organizzatori, già questo non sarebbe poco e già questi temi si prestano moltissimo ad interpretazioni soggettive, l'importante è non prevaricare e non  limitare le libertà di associazionismo legale.

Se questi comunicati sono arrivati all'indomani degli stati generali(segnatamente FCI) una ragione ci sarà! La consulta dovrebbe servire anche a questo, rimarcare le regole tecniche del ciclismo e delle sue specialità(prerogative esclusivamente federali) , aggregare tutte le norme aggregabili in tema di sicurezza e tutela della salute; le regole politico-strategiche e amministrative dovrebbero essere prerogative dei singoli EPS in funzione dei propri scopi statutari.

In ogni caso, stiamo ora a vedere anche gli altri EPS ed eventualmente valutare se questa consulta ha esaurito il suo ciclo.

 

G.B.

P.S. nel frattempo tornano a fare capolino le gare riservate ad un solo EPS, una prerogativa prevista ed accettata da tutti che, per contro,  sembrava essere scomparsa dalla programmazione, oggi l'amatoriale sembra dividersi in due grandi tronconi base: le G.F. e tutto il resto, forse è bene prenderne atto e regolarsi di conseguenza. Speriamo anche che qualcuno torni ad occuparsi, a tempo pieno,  del ciclismo giovanile - olimpico -professionale in modo adeguato.