CONSULTA E DINTORNI

opinione documentata

di G.Brancaccio  03/06/2014

Prendo spunto da dei servizi di fine 2013 che abbiamo già ripreso sulle pagine del sito edito dalla rivista "LA BICICLETTA", un servizio che aveva già evidenziato alcuni aspetti della materia pienamente condivisibili. Ritengo che tutti possiate sforzarvi di immaginare che quando ci si siede ad un tavolo per discutere, di qualsiasi cosa, è molto importante non avere: preconcetti, secondi fini, ed avere un minimo di condizioni paritetiche ed obiettivi comuni. Potrei riaprire il libro sulla storia della consulta nazionale ciclismo ma credo sia superfluo; da inizio anno è cambiato il regolamento, sono cambiate le figure di riferimento dell'organismo e sono arrivati alcuni nuovi rappresentanti di EPS. Oggi vorrei fornire degli esempi "CONCRETI" e documentati di come vanno le cose, quantomeno in questo primo scorcio di 2014.

  • Calendari condivisi. Il nuovo regolamento interno della consulta assegna all'assemblea(quantomeno sulla carta) e alla commissione studi il compito di approvare, assegnare e regolamentare i campionati nazionali consulta  coordinandone modalità e date di svolgimento. In allegato trovate materiale relativo all'assegnazione del Campionato Nazionale Strada della consulta e materiale relativo al Campionato Europeo ACSI, due manifestazioni che si svolgeranno in contemporanea il prossimo 21 e 22 giugno. Come sia possibile che ciò possa avvenire non è dato sapere, sappiamo solo che i relativi "responsabili" sono stati informati ed allertati per tempo. Di chi è la colpa?? di chi sia poco importa, lo scoprirà, se ritiene opportuno,  chi ne ha titolo per farlo, resta il fatto che di sicuro le vittime certe sono GLI ORGANIZZATORI di entrambe le parti e i TESSERATI INTERESSATI ad entrambe le manifestazioni. Di certo non ci risulta che, ne la consulta e tantomeno i vari EPS abbiamo fatto nulla di particolare(a dire il vero qualcuno ha pubblicato le locandine) per informare e sensibilizzare  i propri tesserati sul ruolo della manifestazione e sulle  modalità di tutela di un campionato unificato e condiviso, eppure, di sicuro, al tavolo erano tutti seduti al momento delle decisioni. Ma le curiosità non finiscono qui!

  • Seconda serie. Credo sia chiaro a tutti che allo stato non esiste un regolamento condiviso tra tutti gli enti che siedono in consulta, del resto,  non risulta che tutti gli enti si occupino e gestiscano una seconda serie. Per questo motivo, in alcune regioni, gli enti interessati hanno creato un'attività condivisa regolamentata in modo unitario proprio per sopperire a questa lacuna; è chiaro che la gestione della seconda serie, dopo essere stata interpretata localmente, per essere fruibile senza discussioni e parzialità, deve essere gestita in modo unificato e condiviso ma soprattutto, tutto questo deve essere gestito in tempo reale. Tutto ciò richiede un'organizzazione che funzioni tanto quanto è vasto il territorio da controllare. Ebbene, se leggete bene nel calendario della consulta troverete che in data 12 Luglio, a Lugo, è in calendario un Campionato Nazionale strada di 2° serie organizzato sotto egida UISP, leggendo i dettagli si scopre che l'organizzatore e l'ente lo descrivono come CRITERIUM NAZIONALE 2° serie, ma questo cambia poco visto che si tratta di manifestazione aperta a tutti gli enti. E' palese che questo evento si presenta come un potenziale ricettacolo di problematiche e che probabilmente le stesse verranno alla luce solo in funzione delle delazioni e che poi, si concretizzeranno con provvedimenti postumi a festa ultimata. Ha senso tutto ciò?? forse si ma sarebbe il caso che qualcuno lo spiegasse meglio in anticipo.

Concludo qui, vorrei parlare anche di certificazione etica ma vorrei farlo con documenti alla mano e ci sto lavorando, ovvio che per certificazione etica intendo sia quella già in vigore per i tesserati ma penso anche ad una certificazione etica per chi dirige questo enorme calderone, quindi: chi "studia" regole, chi le gestisce e sottoscrive, chi le controlla; di sicuro il ciclismo amatoriale non costituisce un'isola felice all'interno dello sport e della società in generale.

Vi ho fornito un altro spunto per riflettere, ribadisco le mia perplessità di sempre, chi sta in consulta chi rappresenta oltre a se stesso??  oltre a redigere: regole, comunicati e delibere c'è poi qualcuno che concretamente da seguito a tutto quanto applicando alla lettera ciò che proclama??  non sarebbe meglio riformare l'organismo inserendovi anche i rappresentanti di chi il ciclismo lo vive direttamente, organizzatori e praticanti??

Nell'attesa, se il vostro scopo(organizzatori e praticanti)  non è finalizzato al ciclismo agonistico e/o sotto egida CONI, prima di fare nuovamente affiliazioni e tessere prendetevi una pausa di riflessione  in attesa di sviluppi e guardatevi attorno, il futuro prossimo vi vorrebbe comunque inglobati in questo meccanismo fatto essenzialmente di numeri e se non vi interessa essere etichettati ci sono già sul mercato altre alternative valide. Come scriveva anche l'editorialista del servizio su La Bicicletta, in parecchi stati esteri si va in bicicletta, comunque, tutelati dalle leggi dello stato come liberi cittadini, per chi va in bici basta avere un'assicurazione e l'idoneità fisica a seconda del tipo di impegno richiesto, poi decidete voi dove andare a passeggiare nel rispetto delle norme del codice della strada e se volete fare gare o partecipare a manifestazioni organizzate, deciderete se e con chi tesserarvi (se indispensabile e sempre che abbiate da scegliere).

Se è il business che interessa lo si può fare anche al di fuori dell'ala del CONI (almeno per il momento), basta stare alla larga dall'agonismo, dalle federazioni e dagli EPS e non necessitare di agevolazioni fiscali speciali adeguandosi alle prescrizioni di legge.

 

ESTRATTO REGOLAMENTO CONSULTA

DEFINIZIONE e criteri di carattere generale

 

In armonia con i principi fondamentali del CONI e ispirati alle pari opportunità sportive, nonché in ottemperanza ai principi fondanti dei rispettivi statuti, la FCI e i singoli Enti di Promozione Sportiva, per il miglior raggiungimento delle rispettive finalità, a seguito di formale espressione di adesione, di fatto, in spontaneo accordo di convenzione, costituiscono intenzionalmente la "Consulta Nazionale Ciclismo", di seguito per brevità CNC.

Concordemente ne disciplinano le regole di funzionamento di cui al presente regolamento, ciò al fine di conseguire le finalità ludico/amatoriale del ciclismo, con l'intento di tutela degli interessi collettivi del settore, delle rispettive società affiliate, ispirati al principio delle condizioni di uguaglianza e di pari opportunità di tutti i praticanti il ciclismo, nonché dell'etica sportiva in generale.

Gli organismi convenzionatosi nella CNC, con l'approvazione del presente regolamento, ne sottoscrivono i contenuti e ne assumo simultaneamente tutti gli oneri relativi. Analoga condizione acquisisce operatività per tutti gli organismi che vi aderiranno successivamente all'approvazione. La mancata sottoscrizione delle norme riportate nel presente regolamento comporta la naturale e volontaria esclusione dalla CNC.

La CNCnon ha scopi di lucro, con la sua costituzione tutti gli organismi aderenti, consapevolmente, ne accettano e fanno propri i requisiti ispiratori e di pari opportunità tra gli aderenti, ne disciplinano l'applicazione a tutti i propri livelli associativi, anche per il tramite delle proprie diramazioni territoriali. All'uopo, gli organismi aderenti sono tenuti ad osservare, e far osservare ai propri soci, quanto contemplato dal presente regolamento, nonché le deliberazioni assunte e adempiere agli obblighi previsti, compresi quelli di carattere economico.

 

Struttura della Consulta Nazionale

1. Il Consiglio di Consulta

Si riunisce, di norma, quattro volte l'anno e, straordinariamente, ogni qual volta se ne ravvisi la necessità. Le riunioni non programmate si tengono su disposizione del Presidente, sentito l' Ufficio di Presidenza,o su proposta degli Organismi aderenti con maggioranza numerica dei suoi componenti e vengonoconvocate con nota del Segretario/Coordinatore.

Le riunioni di Consiglio della CNC sono presiedute dal Presidente o da uno dei vice presidenti, oppure da uno dei componenti l'Ufficio di Presidenza ed ha competenza di deliberare su tutti gli aspetti legati all'attività del ciclismo amatoriale, in particolare, a titolo indicativo e non esaustivo:

• delibera su tutti gli atti inerenti la CNC;

• ratifica atti e delibere dell’Ufficio di Presidenza;

• delibera in merito all'ammissione o esclusione degli organismi che la compongono;

• al fine di obiettivi comuni tra gli organismi aderenti, integra e delibera norme attuative collegiali.

• nomina del Presidente, nomina dei due Vice-Presidente, nomina dei componenti l'Ufficio di Presidenza;

• nomina i Coordinatori delle commissioni e i suoi componenti;

• nomina su proposta del Segretario/Coordinatore eventuali collaboratori dello stesso ;

• approva modifiche al regolamento di funzionamento; promuove iniziative e delibera decisioni di carattere generale, tecnico/organizzativo anche su proposte dell'Ufficio di Presidenza e delle Commissioni;

approva il calendario dei campionati nazionali di consulta ed “arti e mestieri”;

• dirime eventuali conflitti periferici e controlla sul rispetto degli accordi unitari;

• sollecita, ove non esistano, la costituzione delle consulte territoriali ed il rafforzamento delle loro funzionalità;

• propone unificazioni di norme dei regolamenti tecnici degli enti in materia di tutela della salute e della sicurezza dei tesserati;

• vigila, anche su sollecitazione dell'Ufficio di Presidenza, nonché tramite le sue commissioni e/o delegati, sull'applicazione delle normative della CNC, assumendo le conseguenti deliberazioni ;

• predispone eventuali incontri e/o convegni tra gli organismi aderenti.

• propone alla presidenza degli Organismi aderenti, iniziative unitarie volte a:

§ sensibilizzare l’opinione pubblica su un corretto uso della bicicletta a fini salutari, ecologici, sociali e umanitari, culturali, ricreativi;

§ promuovere iniziative sui temi di grande interesse per una diffusione capillare dell’uso della bicicletta, del cicloturismo familiare, individuale e di gruppo, dello sviluppo dell’attività fra i giovani, anche con programmi che coinvolgono il mondo della scuola;

§ sensibilizzare con adeguate proposte ed iniziative gli enti del turismo e le associazioni culturali secondo un piano che coinvolga le consulte ai vari livelli con il concorso degli organi d’informazione;

§ concorrere alla risoluzione delle problematiche atte a garantire la sicurezza nello svolgimento delle manifestazioni e la tutela sanitaria dei praticanti, nonché di quelle collegate all’uso quotidiano della bicicletta;

§ sollecitare, per quanto possibile, una data unitaria per la disputa dei campionati nazionali delle varie specialità.

2. Ufficio di Presidenza

E’ composto da un Presidente, due Vice Presidenti e due componenti, nomina tra i suoi componenti il Segretario/Coordinatore. Sono ammessi ai lavori dell'Ufficio di Presidenza i Coordinatori delle Commissioni coerentemente la trattazione di specifici aspetti. L'Ufficio di Presidenzaha carattere consultivo/organizzativo, sottopone i propri lavori alle deliberazioni del Consiglio di Consulta. I lavori dell'Ufficio diPresidenzasono coordinati dal Presidente o da un componente dell'Ufficio di Presidenza stesso, si riunisce ogni qual volta sia necessario approfondire specifiche tematiche ed ha facoltà di assumere delibere con carattere di urgenza, ponendole alla ratifica del consiglio di consulta alla prima riunione utile. I componenti l'Ufficio di Presidenza restano in carica per un quadriennio.Vi è la facoltà di sostituirli da parte del Consiglio per fondate e rilevanti motivazioni.

 

 

Compiti dell'Ufficio di Presidenza

 

A titolo indicativo e non esaustivo:

• valuta l’opportunità di convocazione del Consiglio di Consulta, d’intesa con il Presidente, stabilendone gli argomenti da inserire all’ordine del giorno;

• elabora proposte da sottoporre al Consiglio;

• propone argomenti e specifici approfondimenti alle Commissioni;

• predispone bozza di resoconto preventivo e consuntivo da sottoporre al Consiglio;

• esercita azione di vigilanza sull’aderenza degli Organismi componenti la Consulta alle regole della stessa e sulla loro applicazione, predisponendo relazioni al Consiglio di Consulta;

• assume delibere con carattere di urgenza.

 

3. Il Presidente

• Ha la rappresentanza della Consulta Nazionale presso tutti gli Organismi. Può delegare, tale funzione ai componenti dell'Ufficio di Presidenza.

• Sentito l'Ufficio di Presidenza, dispone la Convocazione del Consiglio di Consulta ed il relativo Ordine del Giorno, che saranno diramati dalSegretario/Coordinatore.

• Presiede le riunioni del Consiglio Nazionale della Consulta e dell'Ufficio di Presidenza.

• Può intervenire in tutte le riunioni delle Commissioni.

 

4. I Vice Presidenti

Collaborano con la Presidenza per la gestione dell'apparato di Consulta.

 

5. Il Segretario/Coordinatore

A titolo indicativo e non esaustivo:

• Dirama, su disposizione del Presidente, le Convocazioni del Consiglio Nazionale della Consulta ed il relativo ordine del Giorno;

• cura gli atti della Consulta e ne intrattiene la corrispondenza;

• Acquisisce atti dagli organismi aderenti ponendoli all'OdG dell'Ufficio di Presidenza e delle sedute di consiglio;

• Redige gli atti delle riunioni, cura la divulgazione degli atti ufficiali e l’aggiornamento del sito;

• Collabora, se richiesto, con le Commissioni;

• Intrattiene rapporti funzionali con le consulte territoriali e ne acquisisce gli atti deliberativi delle stesse;

Intrattiene rapporti di tipo funzionale con gli Organismi aderenti;

• Aggiorna l’elenco dei sanzionati, il relativo casellario del sito, dandone comunicazione formale agli Organismi aderenti;

• Svolge attività di monitoraggio sul rispetto delle normative e delle delibere del Consiglio Nazionale della Consulta, riferendone all'Ufficio di Presidenza ;

• Cura, congiuntamente al Presidente, la comunicazione Stampa.

6. Le Commissioni- composte dalCoordinatore e da un minimo di due componenti, nominati dal Consiglio di Consulta.

• i membri componenti le Commissione possono anche essere soggetti diversi dai delegati facenti parte il Consiglio della Consulta, sono indicati dagli Organismi aderenti e sottoposti all'approvazione del consiglio;

• Le Commissioni, anche su proposta del Consiglio, dall'Ufficio di Presidenza o dei singoli Organismi aderenti, elaborano e propongono progetti di interesse comune da porre all’attenzione del Consiglio della Consulta. L'ufficio Presidenza ha facoltà di partecipazione alle riunioni delle Commissioni con un suo componente;

• La Consulta può avvalersi della collaborazione di consulenti di settore;

• I componenti le commissioni di cui ai successivi punti 6.1 e 6.2, possono assistere ai lavori del Consiglio e intervenire, per tramite del rispettivo Coordinatore, sugli specifici argomenti di competenza posti all' OdG.

 

6.1 La Commissione studi -

 

A titolo indicativo e non esaustivo:

La Commissione studi, su delega del Consiglio e Ufficio di Presidenza, approfondisce specifiche problematiche e le propone all’approvazione del Consiglio della Consulta:

valuta e approfondisce gli aspetti di armonizzazione delle attività di Consulta;

predispone le norme relative ai campionati Italiani di consulta e "arti e mestieri" e suoi calendari. In particolare coordina le date di svolgimento e verifica dell'applicazione delle normative emanate al riguardo dalla Consulta;

• Imposta l’attività secondo le regole comuni concordate;

• approfondisce la stesura di una carta dei diritti e doveri del ciclista;

• redige le proposte di armonizzazione del regolamento tecnico per la parte riguardante l’uso quotidiano della bicicletta, il ciclismo ricreativo-turistico ed i temi sociali connessi con la salute e la sicurezza;

• studia forme di controllo e concorda iniziative sollecitando le istituzioni all’adozione di provvedimenti atti a favorire la pratica ciclistica a qualsiasi livello;

• esamina ed individua possibili soluzioni alle tematiche di particolare valenza sociale quali: sicurezza, spazi attrezzati, percorsi ciclabili, etc.

 

CALENDARIO NAZIONALE CONSULTA

6 aprile 2014 Campionato Nazionale di Consulta - Medio Fondo Strada CSAIN Scicli (RG) VAI!
25 aprile 2014 Campionato Nazionale di Consulta - Montagna ACSI Genova (GE) VAI!
26 aprile 2014 Campionato Nazionale di Consulta - Cronoscalata ACSI Genova (GE) VAI!
3 maggio 2014 Campionato Nazionale di Consulta - Crono Individuale UISP Occhiobello (RO) VAI!
4 maggio 2014 Campionato Nazionale di Consulta - Fondo Strada CSAIN Manfredonia (FG) VAI!
2 giugno 2014 Campionato Nazionale di Consulta - Centro Sud Strada CSAIN Taranto (TA)  
15 giugno 2014 Campionato Nazionale di Consulta - MTB (assoluti) CSI Fermo (FM) VAI!
21-22 giugno 2014 Campionato Nazionale di Consulta - Strada (assoluti) LIBERTAS Carrù (CN)  
4 luglio 2014 Campionato Nazionale di Consulta -XC Eliminator ACSI Barbarano Vicentino (VI)  
5/6 luglio 2014 Campionato Nazionale di Consulta - Endurance individuale e a squadre (8 elementi) ACSI Barbarano Vicentino (VI)  
12 luglio 2014 Campionato Nazionale di Consulta - 2° serie Strada UISP Lugo (RA)  
13 luglio 2014 Campionato Nazionale di Consulta - Fondo Cicloturismo CSAIN Roma (RM)  
13 luglio 2014 Campionato Nazionale di Consulta - GranFondo MTB CSI Gambarie (RC)  
7 settembre 2014 Campionato Nazionale di Consulta - GranFondo Strada CSAIN Piacenza (PC)  
5 ottobre 2014 Campionato Nazionale di Consulta - Cronosquadre CSI Brescia (BS)  
28 dicembre 2014 Campionato Nazionale di Consulta - Ciclocross UISP Voltana di Lugo (RA)  

 

Campionato europeo strada

L’Asd Team Bike Travagliato organizza a Carpenedolo (BS) il 21 e 22 giugno 2014 il Campionato Europeo Strada, Memorial Bruno Ghisleri. La manifestazione è aperta ai tesserati italiani e stranieri di tutti gli Enti e Federazioni regolarmente tesserati per l’anno 2014.
Categorie ammesse: debuttanti 16/18, junior 19/32, senior 33/39, veterani 40/47, gentleman 48/55, supergentleman A 56/62, supergentleman B 63/75, women 1, women 2, women 3.
Iscrizioni: dovranno pervenire a teambiketravagliato@gmail.com oppure fax 030.906695 complete di nome, cognome, data di nascita, numero di tessera, società, codice di società ed Ente di appartenenza entro domenica 15 giugno 2014 allegando anche la ricevuta di versamento della quota di iscrizione che è fissata in 12 (dodici) euro. Il pagamento della quota dovrà avvenire con bonifico bancario Credito Cooperativo di Brescia – filiale di Travagliato – IBAN IT65W0869255320014000142608
Non si terrà conto delle iscrizioni incomplete o mancanti del versamento della quota d’iscrizione.
A insindacabile giudizio della Giuria e degli organizzatori potranno essere accettate iscrizioni anche dopo la data prefissata. Gagget a tutti coloro che invieranno la preiscrizione.
Informazioni: Pancheri Giovanni 339.8128392 Comitato ACSIciclismo BS 328.5759273
RITROVO: sabato 21 giugno dalle ore 7.30 fino a 30 min. prima della partenza presso Mobilificio Biemmi via Achille Pozzi a Carpenedolo (BS).
Percorso: da via Achille Pozzi per via Solferino, via Cava, via Cesare Battisti, via 4 novembre, SS Asolana,via Mameli, via Achille Pozzi per km. 9,500 da ripetersi più volte.
Partenza: ore 9.00 women 1, women 2, women 3 (giri 6 per km. 57); ore 10.30 debuttanti, junior (giri 8 per km. 76,00); ore 14.00 senior (giri 9 per km. 85,500); ore 16.00 gentlemen (giri 8 per km. 76,00).
Controlli: lungo il percorso
Premiazioni: ore 13.00 al Mobilificio Biemmi per women, debuttanti e junior; ore 18.30 per senior e gentlemen. Al 1° class. di cat. maglia, medaglia d’oro, fiori e ricco cesto di prodotti alimentari; al 2° e 3° class. cesto di prodotti alimentari dal 4° al 20° class. prodotti locali.
I primi tre classificati dovranno presentarsi alla premiazione indossando la divisa della società.
Ritrovo: domenica 22 giugno dalle ore 7.30 fino a 30 min. prima della partenza presso Mobilificio Biemmi.
Percorso: da via Achille Pozzi per via Solferino, via Cava, via Cesare Battisti, via 4 novembre, SS Asolana,via Mameli, via Achille Pozzi per km. 9,500 da ripetersi più volte.
Partenza: ore 9.00 supergentlemen B (giri 7 per km. 66,500); ore 10.45 supergentlemen A (giri 8 per km. 76,00); ore 14.00 veterani (giri 9 per km. 85,500).
Controlli: lungo il percorso
Premiazioni: ore 17.00 circa presso Palestra Comunale di Massanzago. Al 1° class. di cat. maglia, medaglia d’oro, fiori e ricco cesto di prodotti alimentari; al 2° e 3° class. cesto di prodotti alimentari dal 4° al 20° class. prodotti locali.
I primi tre classificati dovranno presentarsi alla premiazione indossando la divisa della società.
Direttore di gara: Ghisleri Maurizio tessera n° U3190186
Addetto alla Giuria: Prati Marino
Giuria: Nazionale
Premi di rappresentanza: coppe o trofei alle prime 3 (tre) società classificate in base al punteggio acquisito dai primi 10 classificati di categoria o fascia nei due giorni di gara.
Tutti i concorrenti dovranno assolutamente osservare l’ordine di raggruppamento, essere disciplinati e rispettare il codice della strada, pena provvedimenti fino alla esclusione dalla manifestazione. È obbligatorio l’uso del casco regolamentare rigido.
Per quanto non contemplato nel presente, vale il regolamento ACSI Ciclismo.