INTERVISTA A MATTEO FREGUGLIA

direttore sportivo S.C.O. Cavenago

24/02/2014

Matteo Freguglia, Direttore Sportivo, della società SCO Cavenago ha accettato di incontrarci e rispondere ad alcune domande per raccontarci il suo rapporto con il ciclismo giovanile e le novità della società ciclistica di Cavenago, attiva sul territorio da diversi decenni.

DCiao Matteo, anzitutto buona giornata. Iniziamo questa nostra conversazione partendo dalla “base” raccontaci un po’ di te e della tua passione per il ciclismo. Quando è iniziata? Sei sempre stato legato alla compagine di Cavenago?   

R – Sono sempre stato legato al team di Cavenago. La passione mi è stata tramandata da mio padre. Ho corso dalla categoria G4 fino agli Allievi 1° anno nella SCO Cavenago. Solo come Allievo 2° anno ho corso nella Ceramiche Pagnoncelli, per poi abbandonare la mia carriera al termine della stagione. Mi è sempre piaciuto allenare, trasmettere la passione e le mie conoscenze agli altri. Da circa dieci anni alleno, ma non si finisce mai di imparare.

DImmagino che il tuo ruolo di DS t’impegni molto; è difficile conciliare gli impegni con la squadra, la vita lavorativa e privata?

R E’ molto difficile perché lavoro, e per tre giorni la settimana da marzo a ottobre al termine della giornata lavorativa devo allenare i ragazzi; i weekend sono dedicati quasi esclusivamente alle corse. Riesco a ritagliarmi del tempo la sera da dedicare alla mia vita privata. Il ciclismo però è cosi, uno sport che richiede sacrificio, non solo per gli atleti ma anche per i D.S.

DCi racconti come è strutturata la società. Quali sono le figure più importanti?

R – Ci sono il nostro presidente Adriano Marigo e il vicepresidente Paolo Brambilla che svolgono un’attività importante per la gestione amministrativa e burocratica della Società aiutati dai nostri segretari Giuliano Mariani e Rachele Torricelli si occupano della gestione delle spese. La parte pratica (allenamenti, gestione bici, organizzazione corse…) è gestita da me e da Freguglia Eglentino (mio padre). Da quest’anno ci saranno nuovi innesti che andranno a sostenere il nostro lavoro.

D – Quanti atleti vestiranno la maglia SCO Cavenago nel 2014? In quante categorie sarete impegnati quest’anno?     

R – Saremo impegnati in 2 categorie e precisamente: gli esordienti con 8 atleti e i giovanissimi con 16 atleti.

DSappiamo degli innesti importanti nella guida tecnica degli Esordienti, vuoi darci indicazioni più precise?

R – Abbiamo ritrovato 2 nostri ex corridori che, avendo cessato l’attività agonistica, hanno deciso di affiancarci negli allenamenti, nella preparazione degli atleti e nelle gare. Sono Edoardo Cereda e di Stefano Segalini. La Società è come una grande famiglia, pertanto alla prima occasione Edoardo e Stefano sono stati ben felici di tornare.

DPer ciò che riguarda gli atleti tesserati avrete delle novità per la stagione 2014?

R Oltre ai confermati abbiamo avuto dei buoni innesti provenienti da altre società che sono: Giorgio Preghiera, Samuele Segalini, Giorgio Colombo e Antony Paolino. Questi ultimi due sono alla loro prima esperienza in sella.

DPuoi raccontarci se, con la società, avete in programma l’organizzazione di qualche gara?

R – L’ultima domenica di settembre organizzeremo il Gran Premio Industria e Commercio per la categoria giovanissimi, che si terrà a Cavenago.

DPrima di chiudere questa breve intervista volevo chiederti, se lo desideri, di citare le aziende principali che vi aiutano durante la stagione?

R – Per non far torto e non dimenticare nessuno ringrazio le aziende e le persone che ci aiutano sia economicamente sia umanamente per far si che la nostra attività si svolga nel miglior modo possibile.

D – Infine, Matteo ti lascio lo spazio per dire qualche cosa ai tuoi ragazzi: un incoraggiamento, qualcosa che vorresti dire loro per motivarli visto che la nuova stagione sta per iniziare.

R – Innanzitutto volevo ringraziare gli atleti dell’anno passato, in particolare i due allievi Mattia Riboni e Achille Fiore, che sono passati alla categoria juniores, augurandogli di poter proseguire in un ciclismo pulito e soprattutto divertendosi. Ringrazio in particolare Mattia che alla SCO ha passato circa sette anni, fatti di notevole impegno e con risultati sempre in miglioramento. Ai miei ragazzi di quest’anno, e a tutti i ragazzi, voglio ricordare di praticare sempre sport, che oltre a far bene al fisico, è anche fonte d’insegnamenti per la vita; Questo è ciò che più mi preme maggiormente di trasmettere ai ragazzi, oltre all’insegnamento delle basi del ciclismo, che per mia opinione personale è uno sport bellissimo e ricco di insegnamenti. Ho avuto proposte da altre squadre, ma anche se allettanti, non ho accettato per una promessa fatta ad un amico che purtroppo non c’è più, che mi ha avviato fin da piccolo al ciclismo. A lui vanno tutti i miei grazie. Ringrazio voi di Ciclismoaltomilanese per avermi concesso questo spazio. Ci vediamo alle corse

 

Grazie mille Matteo, auguro a te e a tutta la società un buon 2014 ciclistico.

 

Luca Galimberti