pagina a cura di DAVIDE BRANCACCIO e LUCA GALIMBERTI

GIANMARCO AGOSTINI e FABIO PASQUALI, ANCORA UNA VOLTA DAVANTI A TUTTI

Un'altra bella giornata di "sole invernale" ha premiato quanti hanno creduto in questo tipo di iniziative da inizio anno, certamente non potrà essere sempre così, intanto però ci siamo gustati un assaggio del lungo calendario con le tante iniziative di Valter Mariotti e Silvia Pollastri sotto la nuova egida dello CSAIN CICLISMO, due gare che hanno fornito la possibilità di evitare, a qualcuno, dei monotoni allenamenti e ad altri di verificare le loro condizioni a questo punto della stagione. Della cronaca spicciola della gara scrive Luca Galimberti, speaker della manifestazione,  noi ci limitiamo ad illustrarla e a raccontare ciò che non si vedrà dalle immagini.

Oggi, al ritrovo,  i partecipanti hanno tutti ricevuto un comunicato scritto in cui erano riportati i punti critici del percorso con la descrizione e localizzazione del tipo di difficoltà, un'altro passo in avanti verso il consolidamento della sicurezza in gara.

Ancora una volta al via parecchi over 60 e tanti over 50, segno tangibile che la partenza unica con classifiche separate ha qualche sostenitore anche ad inizio stagione.

Scorrendo l'elenco dei partecipanti troviamo atleti, oltre che Lombardi, provenienti dall'Emilia, dal Veneto, dal Piemonte e dalla Liguria. Un capitolo a parte lo meritano i due protagonisti di giornata, due atleti che non sbucano dal nulla e sono pluri vincitori da anni nelle categorie amatoriali, due atleti che sono campioni Italiani ed Europei attualmente in carica;  Agostini nelle gare su strada e Pasquali nella specialità MTB; due atleti abituati a selezionare con cura i loro impegni, quindi, l'averli avuti alla partenza, per un organizzatore, rappresenta un indubbio vanto da esibire, sopratutto perchè non risiedono propriamente dietro l'angolo.

Abbiamo citato Agostini e Pasquali(foto sotto), oltretutto il secondo è anche uno specialista pluri titolato nelle gare in salita, ma non possiamo tralasciare  i Fratelli Mascheroni (oggi assenti), Giorgio Rapaccioli, Mirko Manzini, Tiziano Mancini, Danilo Gurioni, PierGiorgio Camussa e i tanti altri vincitori abituali che trovate tra i partenti o negli ordini d'arrivo, ma, il nostro apprezzamento, va anche ai meno giovani che con la loro presenza stanno ad indicare che a volte le tante chiacchiere inutili sono superate dai comportamenti concreti.

Del resto le gare della premiata ditta Mariotti hanno delle peculiarità innegabili: l'apertura a tutti, la chiara esposizione delle locandine con il programma, la certezza dello svolgimento, in altre parole, se vuoi correre e ti vanno bene le condizioni ....lì puoi correre!! se non gradisci o devi sottostare ad imposizioni di varia natura evita di prendere in considerazione queste gare, semplice, qui non c'è l'assillo dei grandi numeri, si conta più sulla libertà di scelta , sulla sicurezza e sulla mentalità del partecipante.

Parzialmente a margine della manifestazione, vorrei citare la presenza di Tiziano Bardella (oltretutto vincitore di categoria) il bravo dirigente bresciano  ci ha anticipato qualcosa sulle sue iniziative per il ciclismo in ambito CSAIn, come qualcuno saprà Tiziano, oltre che gareggiare, è anche stato nominato responsabile per la Lombardia Nord-Est per lo Csain ciclismo, quindi, in collaborazione con Silvia Pollastri ed il presidente CSAIn di Brescia,  sta gia lavorando per un calendario amatoriale e per alcune iniziative in ambito giovanile. In questo ambiente succede anche questo ed è esattamente ciò che fa bene al ciclismo libero ed universale.

G.Brancaccio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TUTTI I VINCITORI DI TREZZANO ROSA

la coordinatrice di Progetto Lombardia e di Csain Ciclismo Lombardia, Silvia Pollastri, osannata dai "suoi" motostaffettisti

il fotogramma del photofinish