IL VERBALE UFFICIALE DELL'ULTIMA RIUNIONE DELLA CONSULTA NAZIONALE CICLISMO

13/12/2012

Un'interessante riunione quella del 13/12/2012, a mio modesto avviso ci sono alcuni aspetti eclatanti che vanno evidenziati, cose che sono sotto gli occhi di tutti e che in quella sede hanno trovato l'ufficialità; vediamoli insieme:
  1. traspare una giusta e giustificata esasperazione per la presa visione dei documenti prodotti, documenti plurimi che mettono in evidenza come non ci sia la tanto decantata intesa ai vertici di UDACE e ACSI, ma sopratutto,  quanta  disinformazione  ci sia a livello territoriale dove regna una grande confusione sul modo di interpretare in la prospettata "normalizzazione" e come ancora oggi, a seconda dell'interlocutore, in casa Udace(rinominata Acsi ciclismo) ciascuno ci metta del proprio
  2. il fatto di aver nominato rappresentanti ACSI Ciclismo tutti o quasi tutti i componenti le strutture periferiche UDACE ha creato le premesse perché la stragrande maggioranza delle ASD e dei praticanti continuino a pensare che non sia cambiato nulla, il guaio è che la stessa cosa la pensano e la propugnano anche alcuni presidenti di Comitato
  3. è normale e comprensibile l'esasperazione in cui si vengono a trovare tutti i rappresentanti degli EPS che siedono in consulta, dopo oltre un anno di riunioni e discussioni, ancora una volta ci si trova a perdere tempo prezioso per parlare sempre delle stesse cose; una situazione assurda che solo il bene comune può spingere a pazientare nel concedere ulteriore spazio al neo presidente di ACSI Ciclismo spingendolo, forzatamente,  a dichiarazioni  impegnative che sicuramente, conoscendo la platea,  gli causeranno parecchi grattacapi. Da ammirare quindi la buona volontà dei membri in consulta ma anche quella dell'avv. Borgna, facciamogli tutti gli auguri di riuscire a portare a casa ciò che tutti si aspettano, ma non possiamo non considerare l'ipotesi che ciò che ha dichiarato potrebbe anche portarlo a dare le dimissioni anzitempo, in ogni caso, in entrambe i casi apprezziamo l'onesta intellettuale del neo presidente ACSI che da quando è insediato non ha mai "ciurlato nel manico" con dichiarazioni contrastanti, auguriamoci  quindi che la prima opzione sia quella che avrà più possibilità di riuscita.
  4. nel verbale non se ne parla, anche perché sono faccende interne di ACSI ciclismo, ma mi sembra ovvio che una volta nominati rappresentanti provinciali gli ex Udace, dopo i primi mesi di affiliazioni, sia logico e naturale che nei comitati si indicano elezioni ACSI Ciclismo per rendere operativamente legali e democratici i rappresentanti che oggi sono solo "nominati", solo in questo modo cesserà l'ingannevole confusione di ruoli che qualcuno ha paventato possa assumere i connotati di affiliazioni di secondo livello, non tanto per i "moduli di affiliazione" omaggiati, ma con un'informazione imprecisa che, appunto, l'avv. Borgna si è impegnato a curare personalmente visitando direttamente tutte le strutture entro il più breve tempo possibile. "Presidente, non scenda mai a compromessi su certe cose, tanto più che il suo impegno è solo all'inizio, se inizia subito è finita "!!
  5. altro aspetto importante è che è stato ribadita la volontà di mantenere APERTA tutta l'attività di ACSI, ma la notizia più confortante è che lo sarà anche per la seconda serie!!  certo, servirà regolamentarla al meglio in modo da poterla condividere, ma già questa dichiarazione di intenti segnerebbe  una tappa fondamentale ed insperata visti i precedenti. Ci saranno dei "colonnelli" ex UDACE che faranno ostruzionismo all'ennesima potenza per via del fatto che su questo tipo di gare hanno costruito la loro "potenza" personale , ma alla fine dovranno pur capire che l'aria sta cambiando e che potranno continuare a primeggiare offrendo un prodotto migliore di altri.

Questo ci sembra il sunto dei dati principalmente evidenti, peccato l'aver dovuto utilizzare quasi tutto il tempo per puntualizzare quanto descritto ma forse ne valeva la pena ed ora aspettiamo di valutare i fatti, non sarà così scontato che tutti si adeguino da subito, il rospo da ingoiare è notevole se si pensa alla situazione che ancora oggi vige e che è emersa in fase di riunione, ma ci si deve credere e collaborare, a tale proposito chiediamo la collaborazione di tutte le persone di buona volontà invitandoli a segnalare a noi webmaster@ciclismoaltomilanese.com ma anche e sopratutto alla Consulta ciclistica nazionale info@consultanazionaleciclismo.it tutte le anomalie che riscontrate sul territorio e che contrastano con i buoni propositi e le notizie di cui vi abbiamo dato conto.

Grazie

G.Brancaccio