IL TESTO INTEGRALE DEL VERBALE DELLA CONSULTA  NAZIONALE CICLISMO

Roma, 06/12/2011

Chi ben comincia.......

Ecco il verbale integrale dell'ultima riunione della consulta, come già visto nel comunicato stampa della consulta stessa, manco a dirlo, ACSI assente!

Inutile perdersi con esercizi di "interpretazione", guardiamo i fatti.

  1. a parte ACSI-Udace tutta l'Italia ciclistica amatoriale è rappresentata ed ha partecipato alla riunione
  2. i presenti hanno operato come di consueto e confermato all'unanimità i regolamenti e tutte le delibere approvate nel corso degli anni passati
  3. dai presenti è emersa la volontà di omogeneizzare e regolamentare  al meglio la gestione dei controlli antidoping e dei provvedimenti disciplinari di ciascun ente
  4. viene confermata, previa verifica e certificazione delle polizze assicurative, l'apertura alle gare dei propri calendari ai tesserati di tutti gli enti; da quanto si evince dal verbale, tutte le gare devono considerarsi APERTE salvo diversa specifica limitazione ai propri tesserati
  5. viene finalmente valutata la possibilità di assegnare titoli italiani inter-ente (consulta), in pratica un Campionata Italiano assoluto da assegnarsi, in ambito consulta, ad uno o più enti. FINALMENTE UN'OTTIMA NOTIZIA, ciascun ente avrà i suoi campioni italiani ma ci sarà anche  il Campionato assoluto, con buona pace dei vari Campionati Europei e Mondiali specifici di qualche ente.

Gli altri punti trattati, se pure importantissimi non interessano direttamente organizzatori e praticanti; che dire, l'unico riferimento mancante, ma sottinteso, è relativo ai provvedimenti da adottarsi verso gli inadempienti, ovvero, che si fa quando qualcuno non rispetta le regole? la nostra interpretazione è che dai membri della consulta riunita parta la segnalazione-denuncia verso l'organo di controllo CONI, la consulta intatti non ha funzioni o strumenti sanzionatori, può solo segnalare.

Adesso la "palla" passa all'ACSI, siamo tutti curiosi di sapere cosa deciderà di fare e quanto è disposta a farsi trascinare in situazioni già sperimentate  nel recente passato.

Come abbiamo da sempre auspicato, prima di fine stagione, sarebbe bene che tutti gli enti dessero evidenza ai loro costi e alle modalità di svolgimento dell'attività, fare parte della consulta significa creare regole omogenee per tutti lasciando a ciascuno la gestione specifica dei propri costi; ciascun praticante deve essere libero di scegliersi le garanzie migliori, i regolamenti, i calendari e quant'altro sapendo, comunque, di potersi scegliere le gare e gli organizzatori a lui più congegnali.

Noi vi terremo informati ed al tempo stesso ci faremo promotori ed autori  di segnalazioni mirate ogni volta che le riterremo  in contrasto con le informazioni che abbiamo.

G.Brancaccio