pagina a cura di GIANLUCA LONDONI

AncheCLAUDIO CHIAPPUCCI , presidente onorario della System Cars, al via della kermesse di Gorgonzola

Gorgonzola (MI), 2 Ottobre 2011

Con la gara di Gorgonzola (MI) si chiude la prima edizione Challenge System Cars - Claudio Chiappucci sotto l'egida organizzativa dell'AS Martesana di Angelo Bulgari ed il supporto delle figlie Irene e Valentina in cabina di regia.

Ospite gradito quanto inaspettato dagli amici di Gorgonzola, l'indimenticato Diablo al secolo Claudio Chiappucci, che dopo aver partecipato alla gara, dando un sostanzioso aiuto ai compagni di squadra Romanò e Londoni, ha effettuato le premiazioni della manifestazione Gorgonzolese e quelle finali della Challenge a lui intitolata.

Primi a partire come ormai di consuetudine per le gare targate Challenge, gli 82 atleti della fascia d'età oltre i 45  anni.

Subito dopo il via si avvantaggiano quattro atleti: Gianluca Londoni (System Cars),Andrew Meo (Lemer), Tiziano Mancini (Veloplus Makako) e Ambrogio Romanò (System Cars) tutti e quattro della categoria Master 4 che in breve tempo diventano irraggiungibili per il plotone, e giungono in quest'ordine al traguardo con Londoni leggermente avvantaggiato e vincitore finale della Challenge sulla quale aveva già posto una seria ipoteca nella precedente tappa svoltasi a Buscate (MI).

Ad oltre un minuto Francesco Gionfriddo (Lemer)  regolava il plotone precedendo Cattaneo (Novara che Pedala) e Sergio Madonnini (La Veloce Melzo) vincitore fra i Master 5.

Nella altre categorie vittorie per Costante Ostinelli (Bindella) fra i Master 6 e di Vittorio Salata (Carimate Kuota) fra i Master 7/8.

Al termine delle cinque prove risultano vincitori della 1° Challenge System Cars - Claudio Chiappucci : Gianluca Londoni (System Cars) fra i Master 4, Umberto Nava (Trabattoni) fra i Master 5, Ivano Soletti (Aolos Etica) fra i Master 6 e Vittorio Salata (Carimate Kuota) Master 7/8-Donne.

Seconda gara riservata ai più giovani con 96 atleti al via.

Dopo varie scaramucce si seleziona un gruppetto di sette atleti che non verranno più raggiunti.

La vittoria assoluta e della categoria EliteMasterSport va a  Daniele Passi (Jollywear) che al traguardo precede  Mario Romano (Ferca) ed il redivivo Luca Magagnin (Fit Monza) vincitore fra i Master 3.

Una menzione particolare va a Luca da poco rientrato alle gare a due dal gravissimo incidente che ne avrebbe potuto pregiudicare l'attività ciclistica tornando subito competitivo ai massimi livelli: tantissimi complimenti!!

Quinto assoluto e primo dei Master 2 Stefano Ciccarese (Lemer) già vincitore assoluto a Buscate (MI) che precede al traguardo Emanuele Tira (Corbettese) vincitore fra i Master 1.

Si aggiudicano la vittoria nella 1° Challenge System Cars - Claudio Chiappucci :Emanuele Tonelli (Alpress) fra gli EliteMasterSport, Alessandro Breviario (Team Breviario) fra i Master 1, Enrico Biganzoli (Team Carimate) fra i Master 2 e Stefano Milesi (Team Capelli) fra i Master 3.

La gara di Gorgonzola era anche l'ultima prova del Campionato Provinciale di Milano, da quest'anno svoltosi su quattro delle cinque prove della Challenge system Cars, esclusa la prova bergamasca di Valtrighe, come voluto dal presidente provinciale Valter Cozzaglio e dal responsabile del settore amatoriale milanese Gianluca Londoni.

Si sono laureati Campioni Provinciali di Milano 2011: Fabio Trezzi (Trabattoni) fra gli EliteMasterSport, Marco Colombo (Ciclistica Seregno) fra i Master  1, Juri D'Andrea (Trabattoni) fra i  Master 2, Fabio Castoldi (Comune di Legnano) fra i Master 3, Gianluca Londoni (Team Chiappucci - System Cars - Coedil) fra i Master 4, Umberto Nava (Trabattoni) fra i Master  5, Claudio Scabbia (KM Cycling Team) fra i Master  6 e Mauro Ferrara (Trabattoni) fra i Master  7/8.

Va così in archivio quello che, nelle intenzioni dei promotori, voleva essere un esperimento pilota per dimostrare ai vertici Federali Lombardi come operare per sviluppare concretamente l'attività amatoriale targata FCI.

L'idea nasce nell'inverno 2010-2011, dopo l'addio di Gianluca Londoni alla carica di componente della Struttura Amatoriale Lombarda a seguito di sostanziali differenze di vedute su come sviluppare il movimento lombardo.

Dopo anni di incuria si era arrivati ai minimi termini, ed i vertici regionali non avevano trovato di meglio che inserire nei quadri delle figure che poco o niente avevano frequentato i campi di gara, preoccupandosi di "aspetti secondari" anziché supportare concretamente chi si assumeva l'onere di organizzare le gare.

Dopo questa presa di posizione, insieme al vero motore di questa iniziativa Giuseppe Brancaccio, webmaster di www.ciclismoaltomilanese.it nonché collaboratore di numerose testate giornalistiche locali, ed a Valter Cozzaglio presidente del Comitato Provinciale di Milano, Londoni viene subito coinvolto suo malgrado in un nuovo modo di vedere l'attività amatoriale: non più un dirigente "ospite" e un pò vessatore verso l'organizzatore, ma una figura al suo servizio, mediante l'offerta del lavoro di segreteria svolto in maniera gratuita per chi organizza, questo grazie alla disponibilità della Sig.ra Giada Breviario (alla quale vanno i più grandi ringraziamenti possibili, e che mai saranno sufficienti) che ormai da anni opera sui computer utilizzando un apposito software messo a punto di Gianluca Londoni che ha cambiato radicalmente il modo la lavorare nelle gare Federali dove impiegato.

Oltre a questo viene offerta, a cura principalmente di Giuseppe Brancaccio oltre al sito dedicato www.amatorilombardia.it, ampia copertura mediatica alle manifestazioni assicurando agli organizzatori spazi dedicati alle loro gare sulle testate locali dei luoghi di svolgimento delle varie gare, andando da Settegiorni per le gare dell'altomilanese ala Gazzetta della Martesana per l'ultima prova.

Tutto questo racchiuso in un'unica classifica finale con l'intento di fidelizzare la partecipazione alla varie prove degli atleti, incentivandoli con dei premi appetibili che facessero in modo da avere uno zoccolo duro di partecipanti da offrire ai vari organizzatori.

Questo pacchetto viene offerto a vari organizzatori ottenendo la risposta positiva da cinque società: Team Breviario (Valtrighe-BG), Rescaldinese (Rescaldina), Canegratese (Canegrate), Buscatese (Buscate) e Martesana (Gorgonzola).

Particolare interesse destano le gare di Buscate dove solitamente si gareggia sotto l'egida organizzativa e targata Udace e Canegrate dove va in scena quello che da anni Londoni proponeva ai vertici regionali senza riscontri oggettivi, grazie al presidente Claudio Frenati, alla sua prima esperienza nel settore amatoriale, si è  realizzato l'evento ciclistico a tutto tondo dove, a fianco degli amatori, gareggiano le categorie agonistiche federali.

Nello specifico dopo la mattinata riservata ai Master, al pomeriggio hanno gareggiato le ragazze delle categorie Esordienti e Allieve, consentendo così agli organizzatori di poter utilizzare le stesse strutture (transenne, palco, striscione d'arrivo, motostaffete e personale agli incroci) per quattro gare abbattendo così i costi di gestione, e nel caso delle gare amatoriali incassare anche delle somme che hanno reso meno dispendiosa l'organizzazione della giornata.

Inutile dire che la cosa ha avuto successo, e i dati da partecipazione e fidelizzazione degli atleti lo stanno a dimostrare.

Ultimo aspetto affrontato, ma di primaria importanza, il reperimento delle risorse  per la premiazione finale, e qui entra in gioco Ambrogio Romanò, titolare della System Cars di Meda, sponsor della squadra dello stesso  Londoni (nonché amico), che appena interpellato  aderisce entusiasta al progetto: il gioco è fatto.

Vengono così approntati premi per oltre cinquemila euro con prestigiosi orologi offerti a primi tre classificati di ognuna delle otto categorie in gara, borse alimenti per i classificati dal quarto al decimo posto e le quaranta maglie di capoclassifica distribuite nelle cinque prove.

Tutto ciò porta a risultati che in gare federali non si vedevano da tempo con il picco di 249 partenti per la gara di Buscate con un media di presenze di 167 atleti a gara.

Numeri che hanno indotto altre società ad interessarsi del movimento con il preciso intento di aderire nel 2012 ad un'altra iniziativa così.

Certo, di sicuro non tutto è filato sempre per il giusto verso, del resto l'attività amatoriale era una novità assoluta per i tre quinti degli organizzatori ed anche per i giudici e i direttori di gara designati, un meccanismo da mettere a punto ma che ha superato la prova più che degnamente.

A ciclismoaltomilanese interessa portare il ciclismo(di tutti i tipi) nell'altomilanese, per scelta "editoriale"si cerca sempre di lavorare per gli organizzatori più che per enti o federazione, le formichine operano sempre allo stesso modo, non importa la bandiera del formicaio, sono mosse dalla  passione insita nel loro DNA, quindi, tutti quelli che operano concretamente, indipendentemente dalla loro bandiera, meritano attenzione e rispetto, compito di chi li gestisce trovare le giuste motivazioni per accaparrarsi i migliori; a buon intenditor.. !

Quella tracciata è la strada per il tentativo di  rilancio dell'attività amatoriale federale, ma non basta, al di là dei proclami invernali,  perché le cose possano proseguire è necessaria una pausa di riflessione ed una serie di riscontri e verifiche fra i promotori dell'iniziativa, necessita  stabilire se vale veramente la pena lavorare ancora per portare acqua al mulino che potrebbe essere quello sbagliato, poi eventualmente si inizierà a lavorare alla seconda edizione. Al di la dei costi e delle regole si voleva dimostrare che la cosa è fattibile già così e con questo testare i punti deboli del sistema federale, con qualche aggiustamento si può e si deve migliorare.

Infine, quando si "creano" manifestazioni bisogna preoccuparsi anche di farlo sapere, se si organizza con scrupolo e serietà si deve fare il possibile per divulgare l'operato delle tante persone che stanno dietro le quinte del  movimento ciclistico, anche per questo rivolgiamo un doveroso ringraziamento ai redattori di alcune testate che, oltre a noi, hanno appoggiato l'iniziativa al meglio delle loro possibilità di spazio! anche per  questo un progetto concordato e pianificato da tempo che, quindi, non poteva non funzionare.

Vorrei ringraziare anche i tanti amici corridori che hanno voluto onorare le gare nonostante altri impegni più vicini alla loro residenza, nonostante le concomitanze quando hanno potuto c'erano,  dimostrando così l'apprezzamento per il nostro lavoro al fianco degli organizzatori.

L. Londoni e G. Brancaccio

 
 
 

CLASSIFICHE ASSOLUTE

i 4 leader vincitori di fascia A con patron Romanò
 

CLASSIFICHE PER CATEGORIE

 
 
 
 

CLASSIFICHE CHALLENGE  PER CATEGORIE

 
I CAMPIONI PROVINCIALI MASTER DEL COMITATO FCI di MILANO
 
Valter Cozzaglio, presidente provinciale di Milano,  con i 4 campioni provinciali di fascia B
Valter Cozzaglio con i 4 campioni provinciali di fascia A

 
 
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