CAMPIONATI ITALIANI  SU PISTA

pagina curata da LUCA CANTONI con materiale dei comunicati stampa

 

Montichiari, 1 Ottobre

 

QUARTA GIORNATA: OMNIUM, BRILLARE DI STELLE PER CHIARA VANNUCCI

Francesco Ceci fa segnare il nuovo Record Italiano del Chilometro da fermo

 

Con l’assegnazione di 13 Maglie Tricolori si conclusa anche la quarta giornata dei Campionati Italiani Assoluti di Ciclismo su Pista al Velodromo Fassa Bortolo di Montichiari che si concluderanno domani 2 Ottobre.

I nuovi Campioni Italiani sono Silvana Vinci (Inseguimento WC4), Andrea Tarlao (Inseguimento C5), Michele Pittacolo (Inseguimento C4), Roberto Bargna (Inseguimento C3), Fabrizio Macchi (Inseguimento C2), Andrea Pusateri (Inseguimento C1), Ivano e Luca Pizzi (Inseguimento Tandem), Davide Ceci (Chilometro jr), Francesco Ceci (Chilometro open), Stella Tomassini (Velocità jr), Elisa Frisoni (Velocità élite), Chiara Vannucci (Omnium jr) e Monia Baccaille (Omnium élite).

Le gare hanno preso il via al mattino con le prime due prove dell’Omnium maschile juniores e open: negli junior le prime due prove, il Giro Lanciato e la Corsa a Punti, sono state vinte da Matteo Malucelli e Davide Gabburo, mentre tra gli open hanno vinto Rino Gasparrini e Giairo Ermeti.

Si sono svolte anche le 7 finali dell’Inseguimento Individuale del Paraciclismo con le vittorie di Silvana Vinci della Viner Factory Team nella categoria WC4 con il tempo di 4’33”783 sui 3 km, di Andrea Tarlao (GS Sorgente) nella categoria C5 4km con 4’43”405, di Michele Pittacolo (Fontanafredda) nella categoria C4 4km con 5’03”583, di Roberto Bargna (Rampi Club Brianza) nella categoria C3 3km con 3’54”342, di Fabrizio Macchi (Regione Lombardia) nella categoria C2 3km con 4’05”335, di Pusateri Andrea (MTB Bee and Bike) nella categoria C1 3km con 5’05”495 e dei fratelli Ivano e Luca Pizzi (Fiamme Azzurre) nel Tandem 4km con 4’32”666.

La sessione pomeridiana si è aperta con la finale dei Chilometro da fermo per le categorie juniores e open: nella prima la vittoria è andata ancora a Davide Ceci del Team Ceci Dreambik con il tempo di 1’04”498 che gli vale così la terza maglia tricolore. Al secondo posto si è piazzato Alex Paoli mentre al terzo Michael Dell’Onte. Davide Ceci ci racconta la sua terza vittoria con queste parole: “Il chilometro assieme al Keirin è la specialità della pista che mi piace di più: sappiamo tutti che 1 km al massimo della potenza e della velocità ti distrugge, ma visti i risultati va bene così. Il tempo è ottimo, l'unico piccolo rammarico è che a farlo ai Mondiali o agli Europei sarei potuto anche arrivare sul podio. Così è comunque fantastico, domani ci proverò ancora nel Keirin”.

Il Chilometro della categoria open è stato invece vinto da Francesco Ceci (Team Ceci Dreambike) con lo straordinario tempo di 1’02”401 che gli è valso il nuovo Record Italiano: ai due lati del podio sono finiti Luca Ceci (che aveva fatto segnare anche lui il record subito battuto dal cugino) ed Elia Viviani che conquista così la sesta medaglia in 7 gare senza mai uscire dai primi 4 classificati (peggior risultato nella Velocità). Il neo primatista italiano esprime così la sua soddisfazione: “Questo Record Italiano è la gara più bella della mia vita, bellissimo, erano forse due anni che ce l'aveva Loris Paoli e sono strafelice di essermelo preso io: con un tempo così si è intorno alla ottava o nona posizione al mondo se fatta nelle competizioni giuste. In inverno nel Chilometro non ero andato bene, adesso ci ho lavorato molto e si vedono: ma abbiamo fatto un lavoro super con tutta la squadra visto che poco fa anche mio fratello ha vinto il Chilometro tra gli Juniores. E domani cercheremo di fare un altro bello spettacolo nel Keirin”.

Le finali del torneo di Velocità hanno visto trionfare Stella Tomassini (Cristoforetti) per due volate a zero su Lisa Gamba mentre al terzo posto si è classificata Daniela Boldrini davanti da Daniela Bolza. Anche per Stella Tomassini si tratta della terza Maglia Tricolore: “Sono veramente contenta perché il titolo della Velocità è quello a cui tenevo di più, lo volevo con tutte le mie forze. Non ho fatto una grande stagione su pista per ora, abbastanza deludente direi e infatti sono arrivata a questa settimana un po' giù di morale: ce l'ho messa tutta e sono felice per queste tre maglie; quello che invece non mi soddisfa sono i tempi, non sono buoni, specialmente per i miei standard. Una grossa dedica va alla mia vecchia squadra, il Team Ceci: quest'anno ho scelto una strada diversa ma siamo rimasti legati, qui a Montichiari mi hanno supportato alla grande e voglio un gran bene a tutti loro”.

Terza Medaglia d’Oro anche per Elisa Frisoni (Fiamme Azzurre) che vince il suo ennesimo Titolo Italiano, 42 per lei, battendo l’eclettica Monia Baccaille; al terzo posto si è piazzata Anna Maria Scafetta. Queste le parole di Elisa Frisoni: “È il mio 42° titolo italiano, decisamente un bel traguardo e che mi fa piacere. Rispetto ai giorni scorsi non c'è molto da aggiungere: ho visto prima di me Stella Tomassini, è andata bene: magari dal prossimo anno troverò un'avversaria bella tosta”.

La lunga e impegnativa prova dell’Omnium femminile (sia juniores che élite) ha visto la sua conclusione in serata e ha visto trionfare la Campionessa d’Europa Chiara Vannucci (Gs Fiorin Despar) nella categoria juniores con 17 punti, 4 in più di Beatrice Bartelloni e 5 in più della compagna di squadra Maria Giulia Confalonieri. Le tre prove giornaliere erano state vinte da Beatrice Bartelloni (Inseguimento), Federica Marin (Scratch) e Stella Tomassini (500 metri). Chiara Vannucci ci racconta il suo importante risultato: “È andata bene, sono stata un po' fortunata perché le altre hanno fatto un errorino nell'Omnium ma io penso di essere stata brava ad approfittarne; in fondo è stata una gara in cui siamo sempre state vicinissime e c'era molta tensione proprio perché bastava una prova storta per ribaltare la classifica. Alla fine qui dovevo solo controllare ma ho dato tutta per essere sicura: sono veramente felice”.

Tra le élite la vittoria è andata a Monia Baccaille (Fiamme Azzurre) con 21 punti davanti alle due ragazze della Top Girls Fassa Bortolo Simona Frapporti e Silvia Valsecchi  rispettivamente con 22 e 24 punti. Le vittorie nelle singole specialità erano invece andate a Silvia Valsecchi (Inseguimento), Giada Borgato (Scratch) e Giulia Donato (500 metri). Nonostante le molte gare disputate questa è la prima vittoria per Monia Baccaille in questa edizione dei Campionati: “È vero, è proprio il caso di dire finalmente. È stata una vittoria abbastanza sofferta perché ieri ho fatto un errore nell'Eliminazione e ho perso un po' di punti importanti. Ho fatto tante gare in questa rassegna un po' perché sto abbastanza bene, ma soprattutto perché sapevo di poter puntare al podio e per le Fiamme Azzurre è molto importante ottenere risultati su pista sia a livello nazionale che internazionale”.

 

Oltre alle finali sopracitate si è conclusa anche la prima parte degli Omnium maschili con la vittoria di Malucelli nell’Eliminazione juniores e di Ciccone in quella open. Malucelli ed Ermeti guidano anche la classifica generale rispettivamente con 7 e 6 punti.

 

Nell’ultima giornata di gare si disputeranno 9 finali: la Corsa a Punti donne juniores ed élite, l’Omnium uomini juniores ed open, il Keirin per tutte le categorie e il Derny uomini open. Verranno consegnate anche 6 maglie nel Chilometro del Paraciclismo C5, C4, C3, C2, C1 e Tandem.

 

I live della quarta giornata e tutti i risultati sono disponibili a questi link:

sessione mattutina: http://www.velodromofassabortolo.com/2011/10/live-4a-giornata-1a-sessione.html

sessione pomeridiana: http://www.velodromofassabortolo.com/2011/10/live-4a-giornata-2a-sessione.html

 

In allegato le seguenti fotografie:

Premiazione Inseguimento Tandem

Chilometro Juniores

Chilometro Open

Velocità Juniores femminile

Velocità Élite femminile

Omnium Juniores femminile

Omnium Élite femminile

 


 
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Podio Kilometro Juniores
podio kilometro Open
podio inseguimento individuale TANDEM
podio Omnium donne elite
podio donne juniores
podio velocità donne elite
podio velocità donne juniores
 
 

Montichiari, 2 Ottobre

 

ULTIMA GIORNATA: GRANDE SPETTACOLO PER LA CHIUSURA DEI CAMPIONATI

La Campionessa del Mondo Maria Giulia Confalonieri vince la Corsa a Punti

 

Con l’assegnazione delle ultime 16 maglie in palio, di cui 7 nel Paraciclismo, si sono conclusi in modo spettacolare i Campionati Italiani Assoluti di Ciclismo su Pista al Velodromo Fassa Bortolo di Montichiari.

I nuovi Campioni Italiani sono Silvana Vinci (500metri WC4), Andrea Tarlao (Chilometro C5), Michele Pittacolo (Chilometro C4), Roberto Bargna (Chilometro C3), Andrea Pusateri (Chilometro C1), Emanuele Bersini e Riccardo Panizza (Chilometro Tandem), Maria Giulia Confalonieri (Corsa a Punti jr), Monia Baccaille (Corsa a Punti élite), Francesco Lamon (Omnium jr), Giairo Ermeti (Omnium open), Stella Tomassini (Keirin jr), Elisa Frisoni (Keirin élite), Davide Ceci (Keirin jr), Francesco Ceci (Keirin open) e Manuel Cazzaro con Christian Dagnoni (Derny).

Le gare hanno preso il via al mattino con la quarta dell’Omnium maschile (l’Inseguimento) juniores e open: negli junior la vittoria è andata a Simone Consonni, mentre tra gli open il miglior tempo è stato fatto segnare da Alessandro De Marchi.

Si sono svolte anche le 7 finali dei 500 metri e del Chilometro del Paraciclismo con le vittorie di Silvana Vinci della Viner Factory Team nella categoria WC4 con il tempo di 45”916 sui 500m, di Andrea Tarlao (GS Sorgente) nella categoria C5 1km con 1’10”792, di Michele Pittacolo (Fontanafredda) nella categoria C4 1km con 1’12”547, di Roberto Bargna (Rampi Club Brianza) nella categoria C3 1km con 1’19”162, di Pusateri Andrea (MTB Bee and Bike) nella categoria C1 1km con 1’40”202 e della coppia forma da Emanuele Bersini (Polisportiva Disabili Valcamonica) e Riccardo Panizza (Bike Team Mandello) nel Tandem 1km con 1’10”186.

Dopo il programma mattutino dedicato alle finali del Paraciclismo la sessione pomeridiana si è aperta con le attese finali delle Corse a Punti femminili per le categorie juniores ed élite. Nella prima categoria c’era in pista la Campionessa del Mondo ed Europea Maria Giulia Confalonieri (Cicli Fiorin) che con una condotta di gara dispendiosa ma efficace ha guadagnato due giri che le hanno permesso di indossare anche la maglia tricolore, 51 punti per lei contro i 31 di Michela Pavin e i 26 di Veronica Cornolti. Queste le parole della Maglia Iridata: “Tenevo tantissimo a questo titolo, più di tutti gli altri perché vincere con la maglia iridata è davvero super. Avevo un po' di paura all'inizio perché ero molto controllata dalle altre, poi ho visto che tenevamo il gioco io e la Pavin ed è andata bene; lei è un po' più veloce di me, l'ho lasciata sfogare in uno sprint e poi subito dopo sono partita da sotto riuscendo a guadagnare un margine decisivo. A completare una gara perfetta poi ci hanno pensato le mie compagne, sono state tutte bravissime”.

Anche le donne élite vedevano una Campionessa del Mondo al via ma si trattava della Campionessa del Mondo su Strada Giorgia Bronzini; oltre alla Bronzini alla partenza era presente anche la Campionessa Europa di specialità con il body blu stellato di Valentina Scandolara. Dopo una gara molto combattuta la vittoria è andata a Monia Baccaille (già Oro ieri nell’Omnium) con 56 punti, 2 in più di Giorgia Bronzini e terza Gloria Presti con 41. La Baccaille è riuscita a superare la Bronzini grazie ai due giri guadagnati, la Campionessa del Mondo si è distinta con la vittoria di 6 sprint. Monia Baccaille ci racconta come è nata la sua vittoria: “Dopo tre argenti di fila non sapevo più cosa fare, poi ieri è arrivata la vittoria dell'Omnium e oggi questa fantastica corsa a punti a cui ad essere onesta non ci pensavamo più di tanto. A metà gara quando ho guadagnato il secondo giro e sapevo che per la matematica mi sarebbe bastato controllare la Bronzini e arrivare alla sua ruota in ogni volata e così riuscita a fare. Per me questo è il 17° titolo italiano, è importante e inaspettato e lo voglio dedicare a tutte le mie compagne e allo staff perché una buona parte del merito è anche loro”.

A metà pomeriggio si sono concluse anche tutte le prove dell’Omnium maschile juniores e open: Francesco Lamon (Bianchini-Marchiol) con un finale esaltante, con il quale si è imposto sia nello Scratch che nel Chilometro, è riuscito a vincere la classifica generale con 15 punti, uno in meno di Matteo Malucelli e tre in meno di Nicolas Marini. L’intensità della prova, decisa da 4 decimi di secondo è tutta nelle lacrime di Malucelli e nella gioia di Lamon che ci racconta la sua gara: Questa vittoria la voglio dedicare al mio presidente che è scomparso due giorni fa, sarebbe stato felicissimo di questa maglia. Sono stati due giorni di fuoco, ieri nelle prime due prove non ero stato molto brillante, poi sono riuscito a recuperare bene ieri sera ed il chilometro è una specialità che mi piace e in cui riesco spesso a fare bene”.

Nella categoria open la vittoria è andata a Giairo Ermeti (Androni Giocattoli) che, a parte il secondo posto nella prima prova della giornata di ieri, è sempre stato in testa alla classifica generale e questo gli ha permesso di limitarsi a controllare il suo principale avversario Angelo Ciccone, vincitore oggi dello Scratch (Rino Gasparrini è stato invece il più veloce nel Chilometro): Ermeti ha vinto con 14 punti, 10 in meno di Ciccone e 11 in meno di Buttazzoni. Queste le parole del portacolori della Androni: “Sono partito molto bene già dal Giro Lanciato perché sapevo che nelle prove di gruppo sarei stato un po' svantaggiato: i ragazzi delle Fiamme Azzurre sono molto più esperti di me in quelle gare ma io ho cercato di rimediare con una grande condizione e sono riuscito a non uscire mai dai primi tre. Noi dell'Androni eravamo venuti qui soprattutto per fare bene nell'Inseguimento a Squadre e questo secondo titolo è una diretta conseguenza di quel gran lavoro: io però voglio anche considerare una splendida vittoria il 4'09" fatto nel quartetto perché significa che in Italia abbiamo nelle gambe ottimi tempi”.

Terminati gli Omnium si sono svolte tutte le 4 finali del Keirin che hanno visto trionfare Stella Tomassini (Cristoforetti) nella categoria juniores davanti a Lisa Gamba e Gloria Boldrini (per Stella Tomassini è la quarta vittoria nelle gare di velocità); Elisa Frisoni (Fiamme Azzurre) tra le élite davanti a Monia Baccaille che vince il quarto argento, oltre ai due ori, e ad Elena Cecchini; Davide Ceci (Ceci Dreambike) nella categoria uomini juniores con una bella volata lunghissima davanti a Mauro Catellini e Michael Dell’Onte (all’inizio si era piazzato secondo Alex Paoli, ma è stato declassato per un’infrazione) e Francesco Ceci tra gli open che ha completato un incredibile enplein per il Team Ceci Drembike davanti al cugino Luca Ceci e Valerio Catellini.

Queste la parole di tutti i protagonisti.

Stella Tomassini: “Con Vincenzo [Ceci, ndr] avevamo preparato bene la volata, sapevo che dovevo cercare di partire dalla seconda o terza posizione e ho cercato di tenere sempre un punto d'appoggio e sono riuscita a mettere in atto la tattica esattamente come l'avevamo studiata. Oggi ero ancora più motivata perché ieri la Gamba aveva detto un po' di cose che non mi sono piaciute tanto, ci ho messo dentro tutta me stessa in questa volata e anche quell'arrivo a braccia alzate l'ho fatto apposta anche per provocarla un po'. La vittoria la dedico a tutta la mia famiglia perché mi ha seguito fin qui e so benissimo che non è stato facile vista la distanza; voglio dire grazie anche a Elisa Frisoni per le belle parole che ha speso ieri per me e spero davvero che il prossimo anno riusciamo a dare vita a delle belle sfide”.

Elena Cecchini: “Il Keirin è stato un po' improvvisato perché sapevo che con poche atlete iscritte potevo andare a medaglia e sono contenta di questa bronzo visto che comunque l'oro era inarrivabile. Mi spiace un po' per la Corsa a Punti perché so dove ho sbagliato ma sono al mio primo anno quindi per me era importante soprattutto fare esperienza. Sono contenta perché arrivavo in buona condizione anche se sono tornata da Copenaghen e sono venuta subito qui: adesso farà gli Europei e mi testerò in Coppa del Mondo ancora per fare esperienza e crescere di livello”.

Davide Ceci: Non mi sono neanche alzato dalla sella in volata ma non so se è perché stavo troppo male e non ce la facevo o se stavo troppo bene che non ne ho avuto bisogno. Speravo in una volata un po' diversa perché eravamo in tre e sognavamo un podio tutto nostro: io dovevo tirare a tutta davanti e portarmi dietro gli altri, purtroppo perché quando si fa a spallate a 60 o 70 all'ora è comprensibile avere un po' di paura; adesso ho sentito che hanno declassato Paoli quindi almeno Michael è riuscito a salire sul podio con me”.

Francesco Ceci: Il nostro obiettivo era proprio fare la tripletta, dovevamo riempire tutto il podio. Io sono stato un giro e mezzo davanti a tutta e non so davvero come ho fatto a trovare la forza per fare anche un colpo di reni per tenere dietro Luca: dopo l'arrivo ci siamo fatti i complimenti ma nessuno dei due sapeva chi aveva vinto, è stata proprio una gran volata. Adesso subito sotto con gli Europei sperando di sfruttare questa ottima condizione e poi ci sarà la Coppa del Mondo: il palio ci sono ancora punti importanti per la qualificazione alle Olimpiadi, sappiamo che sarà molto dura perché abbiamo perso quasi un anno ma adesso andiamo molto più forte dello scorso inverno quindi la speranza è l'ultima a morire”.

L’ultima prova in programma è stata l’attesa ed entusiasmante prova dietro Derny e, dopo una condotta di gara magistrale, sempre in testa, la vittoria è andata al giovane Manuel Cazzaro (Team Sudtirol) pilotato da Christian Dagnoni che ha battuto nettamente Tomas Alberio con Cordiano Dagnoni e il campione uscente Alessandro Bertolini con Fabio Perego. Per Cazzaro si tratta di una vittoria importantissima e la sua gioia è in tutte queste parole: “Non mi aspettavo veramente di vincere, io sono ancora dilettante e mi sono trovato a correre contro due professionisti forti come Alberio e Bertolini. Stavo bene e prima di questi Assoluti ero già venuto a provare con Cristian, il mio motorista, e siamo riusciti a trovare un'intesa perfetta fin da subito: io non sono uno scattista e avrei potuto soffrire i cambi di ritmo, quindi abbiamo impostata una gara con un passo regolare ma alto e mi sono veramente stupito”.

 

Al termine della manifestazione queste sono le parole di soddisfazione del Direttore dell’Organizzazione Priscilla Bontempi: “L’evento dei Campionati Italiani Assoluti su Pista è stato molto soddisfacente sia per pubblico, molto numeroso tutti i giorni, che per il livello delle competizioni dove tutti gli atleti sono stati grandi protagonisti sia a livello maschile che femminile facendo segnare anche diversi Record Italiani. Vogliamo fare un ringraziamento particolare agli sponsor, che ci hanno permesso di svolgere questa manifestazione, ai volontari che hanno lavorato duramente durante questi 5 giorni e alla famiglia Bregoli senza la quale tutto questo movimento non sarebbe possibile”.

 

I live e tutti i risultati dell’ultima giornata sono disponibili a questi link

Sessione mattutina: http://www.velodromofassabortolo.com/2011/10/live-5a-giornata-1a-sessione.html

Sessione pomeridiana: http://www.velodromofassabortolo.com/2011/10/live-5a-giornata-2a-sessione.html

 

In allegato le fotografie delle premiazioni di:

Tandem Chilometro

Corse a Punti donne juniores ed élite

Omnium uomini juniores e open

Keirin donne e uomini juniores e open

Derny


 
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podio kilometro TANDEM
podio corsa a punti donne elite
podio corsa a punti donne junior
podio Derny uomini
podio keirin donne elite
podio keirin donne junior
podio keirin juniores
podio keirin open
podio omnium juniores
podio omnium open