LA PREMATURA SCOMPARSA DI BRUNO ALFEO  
 
 

Legnano, 15/10/2011

La notizia mi coglie impreparato, ci penso un attimo e mi accorgo che effettivamente è da un pò che non ci si sentiva, diciamo 5/6 mesi, ma la circostanza  non era inusuale, se non ci sono argomenti su cui confrontarsi ciascuno ha le proprie incombenze quotidiane e quindi non pensi ad altro.

Oggi apprendo  che un male incurabile lo ha portato via in pochissimo tempo

Spesso ci sentivamo   telefonicamente mentre era "impegnato" nella sua casa di campagna in Val Tidone, una valvola di sfogo alternativa alla vita di città.

Mi informa, sgomento,  il presidente del C.P. di Milano, Fabrizio Scaramuzzi; con il comitato di Milano e con l'udace in generale ho perso  pò i contatti, sono rimasti  il rispetto e la stima di tante brave persone con cui si è lavorato fianco a fianco  per anni divisi solo recentemente da certe "situazioni" piovute dal cielo.

Bruno era considerato da molti un "rompiscatole", in realtà la sua unica colpa e sempre stata quella di voler veder chiaro tutto ciò di cui doveva occuparsi in qualità di vice presidente del comitato e come presidente di ASD, diciamo uno dei pochi che si prendono la briga di andare a fondo delle cose; per andare a fondo, si sa, bisogna chiedere, dedicare tempo e farsi prestare attenzione dai tuoi interlocutori, un atteggiamento necessariamente critico per un nobile fine, quello di fare gli interessi dei propri associati per essere di supporto a chi non ha ne tempo ne voglia di "approfondire".

Con Bruno  ho condiviso molti punti di vista relativi alla gestione UDACE,  era sua opinione  che certe  cose si possono e devono cambiare dall'interno, così ha continuato fino a quando ha potuto, con lui la moglie Giuliana, entrambi hanno dedicato molto del loro tempo al comitato milanese. Il ciclismo amatoriale perde così una persona preziosa. Nella speranza che tutto il suo lavoro possa non risultare vano, a lui posso solo dedicare un ultimo pensiero:"riposa in pace e stanne certo, certe idee comuni le porterò avanti con i  comuni amici, non dall'interno però, da quella parte non c'è scampo !"

Un'ultima constatazione, Bruno non era un presenzialista, difficile fotografarlo alle gare, contrariamente a certi suoi "colleghi" ha sempre preferito l'anonimato standosene alla larga dai nostri obiettivi, quindi, ve lo proponiamo nell'unica occasione utile, le premiazioni di fine anno del "suo" comitato

Alla mogli Giuliana, ai parenti,  vada un abbraccio e le più sentite  condoglianze da parte di Ciclismoaltomilanese e mie personali.

G. Brancaccio

Le esequie  Martedi 18 alle ore 11 nella Chiesa di Fatima in via Val di Sole a Milano

 

-il Dottor Mario Grilli si unisce al cordoglio degli sportivi milanesi; con il sig. Bruno Alfeo  ho avuto parecchie occasioni di incontro e confronto, una grave perdita per i suoi tesserati. Alla famiglia e all'UDACE milanese giungano le mie più sincere condoglianze

-Luca Cantoni porge l'ultimo saluto all'amico Bruno e si unisce al cordoglio della famiglia e di tutti gli sportivi

 

 
 
Bruno Alfeo durante una premiazione del comitato di Milano
 
19/10

Nell'impossibilità di farlo personalmente desidero ringraziare tutti coloro che, con ogni mezzo, hanno voluto rendere omaggio alla memoria di Bruno in questa tragica circostanza; la vostra vicinanza mi ha dato conforto.

Giuliana Alfeo