Lettera aperta
ai LADRI-PARASSITI che stagnano nel nostro ambiente,
sicuramente la
leggeranno perchè attenti lettori delle cronache ciclistiche.
Oggi a COMAZZO,
così come per tutte le altre località dove sono avvenuti fatti
analoghi, per l'ennesima volta è accaduto che " qualcuno " ha
tradito lo spirito sportivo degli appassionati del pedale.
Derubare e
danneggiare le altrui proprietà, oltre che reato, è un atto di
inciviltà, CHIUNQUE voi siate, avvicinatemi alla prima occasione,
fatemi presente i vostri problemi economici , li renderò
pubblici nell'ambiente e SICURAMENTE gli sportivi veri,
quelli che hanno imparato pedalando il significato di lealtà e
sportività, vi aiuteranno.
E' chiaro che
gli autori di questi furti si nascondono tra il seguito delle
gare, mi auguro che non ne facciano parte direttamente,
partita la prima delle due gare in programma si sono ATTIVATI,
in modo scellerato, sui nostri mezzi di trasporto, danneggiandoli e
rovistandoli in ogni dove per raccogliere, dalle tasche degli
indumenti incustoditi, DENARO, CELLULARI e asportando anche una
serie di cose, per loro probabilmente inservibili e per noi di
rilevanza affettiva e funzionale.
Avete creato
disagio in molti " amici " del cross, persone che sacrificando tempo
e denaro affrontano lunghe trasferte per il piacere di ritrovarsi e
gareggiare, per alcuni di essi, quanto subito oggi , rappresenta
un danno economico rilevante, per altri " SOLTANTO " il disagio
di rifare tutti i documenti personali.
Appurato che
siete privi di moralità, tutto questo sicuramente non potrà sfiorare
il vostro modo di vivere, state attenti che dalla prossima gara
sarete tenuti sotto " strettissima " sorveglianza visiva, anche
quando crederete di essere soli e non visti, noi saremo li con voi,
poi sarà difficile rinunciare al piacere di stringervi la mano
un'ultima volta.
BRANCACCIO GB.