CAMPIONATO ITALIANO CICLOCROSS
F.C.I. seconda
giornata domenica 11/01/2009
|
![]() |
pagina a cura di VITO BERNARDI E VALTER TODARO
|
Modena, 11 Gennaio 2008. Campionato Italiano Ciclocross – Organizzazione della Ciclistica Paletti-Simec-Fanton-Cicli Paletti sul circuito tracciato all’interno del Parco Enzo Ferrari di Modena. Grazie al tempestivo intervento del Commissario Tecnico del Ciclocross, Fausto Scotti e del suo Collaboratore, Luigi Bielli, questa notte è stato sventato un principio di incendio che aveva messo in serio pericolo l’incolumità dei Clienti di un hotel modenese dove erano alloggiati anche parecchi corridori oltre a Dirigenti e Staff della Federciclismo. Scotti ha prontamente allertato i Vigili del Fuoco e, in collaborazione con il Personale dell’Hotel, ha collaborato ad avvertire ed evacuare gli ospiti. Insomma una storia finita fortunatamente bene ma, se non fossero rientrati proprio in quel momento Fausto Scotti e Luigi Bielli?.... Ma tutto è bene quel che finisce bene, bravi Scotti e Bielli e…via alla…. Conclusione del Campionato italiano di ciclocross a Modena, con gli occhi puntati sugli atleti lombardi che conquistano altre 4 maglie grazie alle vittorie conseguite da Elena Valentini, donna junior della Fiorin, Veronica Alessio under della Colnago Arreghini, Cristian Cominelli, U/23 della TX Active Bianchi ed Enrico Franzoi, professionista della Liquigas, e portano così il totale dei successi lombardi a ben 8 maglie Tricolori sulle 14 assegnate alle categorie agonistiche. Un successo dovuto al notevole impegno profuso dal Comitato Regionale lombardo della Federciclismo che col fattivo e costante interessamento del consigliere regionale Angelo Brunetti, ha sostenuto il tecnico regionale Gino Bortoluzzo nell’organizzare gare ciclocrossistiche il cui fiore all’occhiello è il Trofeo Regione Lombardia-Memorial Lele Dall’Oste che si concluderà domenica prossima a Solbiate Olona. Prima maglia Tricolore di giornata per merito di Elena Valentini, bolzanina studentessa del Liceo Scientifico di Bolzano alla sua undicesima vittoria stagionale tutta dedicata ai genitori Roberta e Roberto al fratello Ivan e al DS Daniele Fiorin. Ancora in campo femminile, Veronica Alessio, under del Team Colnago, conquista il suo secondo Tricolore in carriera dopo quello tra le juniors nel 2005. Tra le Elite, vince nettamente l’altoatesina Eva Lechner del Centro Sportivo Esercito-Colnago che colleziona così la sua settima maglia biancorossoverde nel fuoristrada. Mara Dal Borgo, trentasettenne, veneta di Santa Lucia di Piave, 15 vittorie in questa stagione, conquista il Tricolore tra le “Master Women” precedendo nettamente Cristina Dusina ed una debilitata Claudia Marsilio (GP Racer Team) che si accontenta del terzo gradino del podio. “Ho trascorso una settimana in preda al male di stagione, non ho potuto allenarmi adeguatamente, dichiara la varesina ai piedi del podio inoltre ho incontrato una Dal Borgo in piena forma ma io ci ho provato ugualmente e, sebbene non ci sia riuscita sono piuttosto soddisfatta, in fin dei conti, sono salita su un podio Tricolore e mi sento orgogliosa di questo, con la prossima stagione di Mtb chiuderò la mia carriera agonistica, sottolinea la Marsilio, e chiudere una carriera indossando in tutte le gare di specialità, la maglia iridata (Mtb Cross Country) credetemi, costituisce una grande soddisfazione e, conclude Claudia, sono ormai prossima al trentottesimo compleanno e l’anagrafe dice basta.” E’ poi la volta degli juniores, una gara che poteva decidersi a livello famigliare tra i gemelli Braidot ma, quando era al comando Luca, vittima di un gran capitombolo è stato relegato in veste di inseguitore del fratello Daniele che nel frattempo aveva preso il comando della corsa complice anche l’abbandono del varesino Daniele Dall’Oste vittima di uno spettacolare capitombolo che lo ha costretto al ritiro proprio mentre si trovava in piena fase di rilancio per assumere il comando della gara. Decisamente sfortunata la prova dell’altomilanese Fabio Todaro, portacolori della Scuola Ciclismo Cadrezzate frenato nella sua costante azione ai vertici della gara e condizionato notevolmente da una pesante caduta, (rimediata con una ferita suturata dal chirurgo con tre punti ed una susseguente foratura che lo ha costretto a pedalare lentamente per circa mezzo giro per raggiungere il box per il cambio bici e, nonostante questi infortuni, il promettente Todaro, concluderà la gara in sesta posizione con la grande soddisfazione di esse stato classificato al primo posto, nella speciale classifica riservata ai corridori neofiti nella categoria. Una giornata decisamente sfortunata dunque per gli atleti varesini che sono stati riscattati dagli altri lombardi in gara che si aggiudicano il Tricolore U/23 con Cristian Cominelli, bresciano di Sellero alla sua sesta affermazione stagionale. Infine la gara principe del Campionato Italiano Ciclocross iniziata con la consegna a Marco Bianco, da parte dei corridori, di una Targa realizzata per ricordare la memoria del papà di Marco Bianco deceduto recentemente poi nel Parco Enzo Ferrari di Modena è caduto un mesto minuto di silenzio in ricordo e memoria del papà di Bianco e, infine, partrito il folto gruppo composto da 30 “Fanghisti”, assistiamo fin dalle prime pedalate, ad un monologo della “Freccia Franzoi” che, partito in testa non ha mai abbandonato il comando della corsa conquistando così il suo primo successo stagionale ed il titolo di Campione d’Italia, tutto dedicato a sua moglie Elena e a suo figlio Matteo, 14 mesi, per lui un regalo speciale visto che delle mie precedenti 9 maglie Tricolori e quella iridata tra gli juniores, Matteo non poteva essere compartecipe ha dichiarato Franzoi. Questi i podi delle 7 gare odierne, Donne Junior, 1)Elena Valentini (Fiorin-Despar); 2)Isabella Arman (Moro Scott) a 37”; 3)Francesca Cauz (Verso L’Iride) a 2’03”. DU/23, 1)Veronica Alessio (Colnago Arreghini); 2)Elisabetta Borgia (Selle Italia Guerciotti) a 37”; 3)Stefania Vecchio (Cicli Fiorin-Despar) a 3’47”. DEL, 1)Eva Lechner (CS Esercito); 2)Daniela Bresciani (Colnago-Arreghini) a 57”; 3)Milena Cavani (Marchiol Ima Famila) a 1’25”. Master Women, 1)Mara Dal Borgo (Cimetta-Comprex); 2)Cristina Dusina (Mtb Agnosine) a 1’; 3)Claudia Marsilio (GP Racer Team) a 1’52”. Juniores, 1)Daniele Braidot (Team Bike Ragusa); 2)Bryan Falaschi (Selle Italia-Guerciotti) a 47”; 3)Michele Tatto (Moro Scotto) a 58”; 6)Fabio Alfonso Todaro (SC Cadrezzate). Under/23, 1)Cristian Cominelli (TX Active Bianchi); 2)Matteo Trentin (Moro Scott) a 1’23”; 3)Roberto De Patre (Aran World-Cucine) a 4’35”. Elite, 1)Enrico Franzoi (Liquigas); 2)Marco Aurelio Fontana (Selle Italia-Guerciotti) a 1’41”; 3)Marco Bianco (L’Arcobaleno Carraro) a 2’21”. Vito Bernardi |
LE INTERVISTE DI VITO BERNARDI
|
Modena, 11 Gennaio 2009. Intervista al CT della nazionale di Ciclocross, Fausto Scotti a margine del Campionato Italiano di Ciclocross.
Commissario Tecnico Scotti, lei questa notte ha sventato un incendio… Non mi faccia ripensare…Stavamo rientrando nelle nostre camere io e Bielli quando siamo stati assaliti da un odore acre e da del fumo che ha cominciato subito ad impensierirci. E’ stato un attimo, abbiamo valutato la situazione ed io mi sono premurato di allertare i Vigili del Fuoco che sono prontamente intervenuti. La situazione era piuttosto pesante dunque… Quando ci si trova di fronte al fuoco, la situazione è sempre pesante e pericolosa. Ho contattato immediatamente il personale dell’albergo che è in servizio anche nelle ore notturne e, ci siamo subito dati da fare invitando, io e Bielli, i nostri atleti ed il personale a lasciare immediatamente le rispettive stanze in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco.
Avete passato la notte all’agghiaccio?... No, assolutamente no perché i “Pompieri” sono stati molto solerti e professionali sia nello spegnere il focolaio d’incendio che nel sottoporre a verifica la struttura così che, dopo poco più di due ore dal lancio dell’allarme, tutti siamo rientrati nelle nostrte stanza mentre gli ospiti delle stanze danneggiate hanno ricevuto assistenza dal personale dell’Hotel.
Una situazione risoltasi per il meglio dunque… Si, per fortuna si e, come vede, siamo qui tutti presenti.
Signor Scotti, dopo averci ampiamente documentato sui fatti avvenuti questa notte, ci parli di questa rassegna modenese del fuoristrada italiano….. Debbo innanzitutto sottolineare che l’organizzazione è stata davvero da “Formula Uno” esordisce Scotti che prosegue…sono assai soddisfatto dall’affluenza di spettatori inoltre, il Servizio Sanitario si è mostrato decisamente all’altezza della situazione intervenendo, ovunque sia stato richiesto, con tempestività e professionalità inoltre, prosegue il CT Scotti, sono contento soprattutto per gli Organizzatori e per tutti coloro che si sono impegnati per il successo della manifestazione.
E nel complesso, come vede il settore del fuoristrada alla luce dei risultati di questi “Tricolori” di Modena?.... E’ un settore decisamente in crescita sia per qualità e talento degli atleti che per numero degli stessi. Mi rende particolarmente felice l’incremento al femminile, un ciclocross in rosa che fa ben sperare per l’avvenire di questa specialità popolare e ricca di tanto entusiasmo da parte dei protagonisti e dei genitori, molti dei quali, fanno parecchi sacrifici per permettere ai loro figli di potere praticare il ciclismo nella versione del ciclocross.
Un giudizio sulle prestazioni odierne?.... Franzoi è stato molto bravo e tattico nell’affrontare Marco Aurelio Fontana. Ha capito fin da subito che un corridore della caratura del milanese non va tenuto a ruota, bisognava staccarlo! Cosa che Franzoi ha fatto con grandse scelta dio tempo ed ha vinto meritatatmente. Per altri invece, come Calderan e Silvestri, ho il rammarico di non averli potuti vedere in efficienza dalla partenza all’arrivo ma, non è colpa loro perché sono stati “bloccati” da guasti meccanici.
Ha tratto delle indicazioni tecnico/programmatiche?.... Si, nel senso che le indicazioni che avevamo, oggi sono state tutte confermate. Molti corridori sono rimasti vittime o di pesanti cadute o da guasti meccanici però, per tutti, ci sono ancora due prove, vuoi di “Appello” o di “Conferma”, le due prove sono la Coppa del Mondo di Roubaix (Francia) e la prova di Coppa del Mondo di Milano di domenica 25 gennaio 2009. Probabilmente, o nella stessa serata di domenica 25 o, il lunedi immediatamente successivo, cio’è, il 26, comunicherò i nomi dei convocati per il Mondiale di Hooghereide in Olanda che si disputerà dal 31 al 1° febbraio 2009.
In quale “Location” convocherà la conferenza stampa?... Dipende dal luogo nel senso che li diramerò domenica, lo farò in una determinata sede e, se invece lo farò l’indomani lunedì 26 gennaio, la città è confermata ion Milano mentre per la sede, sarò più esaustivo al più presto.
Qualche prospettiva in merito alle “Convocazioni”…. Per la categoria degli juniores ho una difficoltà nella scelta dei 5 titolari più una riserva al seguito ed un’altra in Patria; una difficoltà dovuta all’ottimo bagaglio umano a disposizione. So che qualcuno avrà di che lamentarsi, questo è naturale però, prego gli esclusi di non prendersela come un fatto person ale perché non è mai stato e non sara mai così per chi non sarà chiamato a vestire la maglia azzurra. Per gli Elite, diciamo che il mio compito è meno arduo, ci sono già tre nomi abbastanza noti…in pole position mentre per gli altri due posti la sceltà ricadrà su atlewti che ci daranno delle prospettive valide anche per il futuro.
Commissario Scotti, e per la Nazionale al femminile?... Vito, mi risponde rapido, sicuro e sorridente Fausto Scotti : Qui faccio subito il nome di un’atleta, già sicura di indossare la maglia azzurra ad Hooghereide : Milena Cavani! Per le altre 4 ragazze, la decisione la prenderò a Milano al termine della Coppa del Mondo, Memorial Mamma e Papà Guerciotti.
Perché ha anticipato con tanta sicurezza un nome, già certo a prescindere dal rendimento nelle prossime gare?... Perché Milena Cavani vanta particolari meriti acquisiti nel corso di una cariera quasi trentennale nel ciclismo inoltre, questa sarà per lei la sua ultima stagione agonistica. Un premio più che meritato alla carriera e un’esperienza a disposizione di tutta la Nazionale Azzurra del nostro ciclocross in versione rosa, un settore in costante crescita come numero di atlete che si dedicano a questa specialità che ha dei risvolti al femminile molto validi anche dal punto di vista agonistico.
Prospettive di podio per Hooghereide?.... Di questo ne riparleremo appena avrò diramato i nomi delle atlete e degli atleti convocati per il Campionato Mondiale! Vito Bernardi
|
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
|
|
|
|
|
![]() |
|
![]() |
|
![]() |
classifica donne Under in arrivo |
|
![]() |
|
![]() |
![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |