INTERVISTA ad ALESSANDRA MUSA
 
 

 

Bosisio Parini, nel complesso della Sacra Famiglia incontriamo la Famiglia Musa, della quale fa parte Alessandra, una ragazza che stà vincendo alla grande il Trofeo Lombardia. Incuriosito dalle voci che affermano che non potrà partecipare ai prossimi Tricolori di Ciclocross, ne approfitto per uno scambio di vedute ed una intervista alla ragazza. Solo qui apprendo delle loro origini Slovene-Croate e non posso che esprimere solidarietà ad Alessandra per questa sua "strana" esclusione dai Campionati della Nazione che le ha dato i Natali

 

Buon giorno Alessandra, innanzitutto, presentati con luogo e data di nascita, nomi dei tuoi genitori e sorella.......

Un caro saluto a tutti i Lettori di www.ciclismoaltomilanese.it mi chiamo Alessandra Musa e sono impegnata come ciclocrossista nella squadra Cicli Fiorin-Despar. Sono nata in Italia, precisamente a Bergamo il 22 settembre 1996. Attualmente risiedo a Villa D'Almè, sempre in provincia di Bergamo. Vivo con mia mamma Lidja che è di origine slovena e mio papà che si chiama Renzo e anche mia sorella Gloria che ha un anno meno di me ma anche lei ha la passione per il ciclismo e lo pratica anche.

 

 

Alessandra, Come si chiama la tua Scuola e che classe frequenti?..........

Frequento la seconda media dell'Istituto comprensivo di Villa D'Almè.

 

 

Cosa ti dicono le insegnanti e le tue compagne di scuola sulla tua attività ciclistica? Sono a conoscenza dei tuoi successi?.........

I miei Professori e i miei compagni mi stimano per i miei impegni nello studio e nel ciclismo ma, solo alcuni sono a conoscenza dei miei successi perchè io non ne parlo più di tanto.

 

E' vero che tuo papà è un ex corridore?.........Per quale squadra correva?...Quante vittorie ha fatto?...

Mio papà è stato un ottimo corridori, correva per il "Siporex Campagnolo-Pula (Pola, Croazia), in provincia di Rijeka, ovvero Fiume, in Istra (Istria), nell'attuale Hrvatska (Croazia) e, ai suoi tempi, mio papà è stato anche Nazionale della Jugoslavia.

Mio papà è sempre stato un generoso e si è sempre messo a completa disposizione della squadra.

Ha ottenuto diverse vittorie nelle categorie giovanili. Papà ha praticato ciclismo su strada, pista, crono individuale e a squadre ma anche in ciclocross insomma, era un vero e proprio stakanovista della bicicletta e vinceva ed otteneva piazzamenti sia nelle gare nazionali dell'ex Jugoslavia che in quelle internazionali. In Jugoslavia era quasi sempre sul podio. In Italia ha gareggiato nel Giro del Friuli, più volte nella Settimana Bergamasca, nel Giro delle Regioni, nel GP della Liberazione, nell'Alpe-Adria, altre varie gare in Europa oltre al Giro della Serbia, della Jugoslavia, dell'Istria, Dusica, Jurgent Tour. Inoltre papà ha partecipato ai Campionati Mondiali nella categoria Juniores ed ha avuto l'onore di essere stato, più volte, nominato "Sportivo dell'Anno" nella Provincia e nella Regione dell'ex Jugoslavia.

 

 

Quando la "Nostra" Alessandra Musa ha niziato l'attività agonistica in bicicletta e con quale squadra?....

Ho iniziato a gareggiare nel 2003, da G1 a Villa D'Almè nella "S.C. Ceramiche Gamba Carlo con direttore Sportivo Renzo Musa, mio papà!

Purtroppo, dopo il ritiro del Presidente che, era anche un nostro carissimo Amico di Famiglia e al quale va tutto il nostro rispetto e ringraziamenti, la Società Ciclistica si sciolse e mio papà ha fondato la "SC Sport Star" che, dopo due anni, ha dovuto chiudere per mancanza di sostegno economico, un sostegno che mio papà non poteva sostenere.

 

 

 

Come ti è venuto in mente di praticare il ciclismo?.....

Avevo soltanto 2 anni e mezzo ma, usavo già la biciclettina senza rotelle e, sotto l'attento sguardo di mio papà, facevo la gincana tra le bottiglie di plastica così', mentre mi divertivo, nello stesso tempo imparavo sempre più a manovrare la bici e ad avere equilibrio in sella.

 

 

Quale è stata la tua prima squadra? e la tua prima vittoria? Facci un piccolo resoconto della tua carriera.

La mia prima gara ha coinciso con la mia prima vittoria. Gareggiavo come G1 e, chiedendo a mio padre che segna tutto su di un'agenda, posso dire con certezza che era il 6 aprile del 2003 a Bonate Sotto poi, nei miei primi 6 anni di attività ho ottenuto più di 160 vittorie nelle varie discipline, strada, pista, primi sprint, gincana, mtb e ciclocross conquistando 25 titoli provinciali e regionali nella FCI e 10 nel CSI. Vincevo anche nelle gare promiscue conquistando anche alcuni piazzamenti. Su pista ho vinto la "Mini Tre Sere di Dalmine" in pista.

 

 

Hai vinto 8 prove su 10 del Trofeo Lombardia ma, domenica a Bosisio Parini hai fallito il Campionato Regionale, c'è un motivo o è stata semplicemente una giornata storta?

A Bosisio Parini non ho potuto fare niente a causa di una serie di problemi meccanici tuttavia, posso dirmi soddisfatta per essere riuscita a portare a termine la gara, purtroppo capita anche questo, a me, naturalmente, è dispiaciuto ma, ripeto, nello sport può capitare anche di subire danni meccanici a ripetizione.

 

 

Alessandra, a una prova dal termine sei leader tra le donne esordienti  1° anno nel Trofeo Lombardia, pensi di confermarti tale?

Si, sono leader tra le donne esordienti primo anno e, per sicurezza matematica, mi confermerò tale domenica 18 gennaio 2009 a Solbiate Olona.

 

Sabato 10 gennaio sarai schierata ai Campionati Italiani Ciclocross di Modena, con quale spirito ti schiererai al via?

Sono nata in Italia e mi sarebbe piaciuto molto concorrere alla conquista della maglia biancorossoverde, i colori della Nazione dove io sono nata ma, per non so quale regolamento, mi è stata preclusa la partecipazione. (E' una delle solite "stranezze" della nostra Nazione che nega un diritto sportivo ad una sua figlia, nata sulla nostra terra, n.d.r.)

 

 

 

La stagione del ciclocross stà per terminare, tra un paio di mesi si esordirà nelle gare su strada, tu con quale squadra ti appresti a preparare la stagione su strada?

Per il momento non posso ancora dirlo per il semplice motivo che non ho ancora una squadra con la quale gareggiare ma, appena lo saprò, ve lo comunicherò.

 

 

 

So che tuo padre fa tanti sacrifici al pari di tua madre per permetterti di praticare il ciclismo, i tuoi successi sono un po' anche i loro?

I miei successi sono tutti merito di mamma e papà ma, anche di mia sorella Gloria che, quando corro, lei dal bordo della strada fa un tifò grandissimo per me.

Di questo io sono orgogliosa e felice e voglio tanto bene sia a loro che a tutte le persone che mi apprezzano.

 

 

Fino a quando pensi di vivere questa favola col ciclismo?

Penso di vivere questa "favola" nel ciclismo finchè questo sport mi appassionerà e mi divertirà e io sono sempre contenta perchè in cambio di tutto il mio impegno ricevo tantissime soddisfazioni

 

 

 

Sei contenta di questa tua passione?....

Contentissima perchè, dal punto di vista morale, vengo ampiamente ripagata e sono soddisfatta.

 

 

Cosa ne pensi del mondo del calcio?......

Penso sia un bello sport però....a chi piace......ma, a me, sinceramente, non ispira assolutamente nulla e non si può fare un paragone col ciclismo perchè lo sport del pedale è tutta un'altra cosa ma, in senso positivo rispetto al calcio

 

 

Alessandra Musa, bergamasca, nata in Italia, non può partecipare al Campionato Italiano Ciclocross di Modena, non preoccuparti, per noi sei Campionessa d'Italia ugualmente. In bocca al lupo Alessandra!

 

                Vito Bernardi

 
 

 

Alessandra con i genitori

 

 

papà Renzo Musa apre il suo "bar" a Vito Bernardi