ELITE/UNDER

MAGNAGO (MI) - ID GARA 21481 - 39° Trofeo Sportivi a.m. - Classe 1.19 - Org. G.S. Magnaghese ASD - Isc. GS Magnaghese via Cadorna 8, 20020, tel. e fax 0331658324, e mail: patrizia_pariani@hotmail.com - Chi.Isc. 17.10.h.20.00 - Ritr. Circolo p.za S.Michele, h.8.30 - Part. h.10.30 - Perc. Magnago-Vanzaghello-Magnago- rip. 12 vol. - Km.142 - DC: M.Ferrazzi / C.Fantinato.

 
 
 

Magnago, 19 Ottobre 2008.

 39° Trofeo Sportivi Magnaghesi – Categoria Elite U/23 – Organizzazione GS Magnaghese

Giacomo Nizzolo, corridore brianzolo del Team Filmop-Sorelle Ramonda-Bottoli-Parolin stà attraversando un periodo di forma veramente eccellente e a Magnago, ne ha dato l’ennesima dimostrazione battendo nettamente  allo sprint l’Azzurro della pista, Martino Marcotto, la ruota veloce del cremonese-piacentino, Edoardo Costanzi e tutto il gruppo presentatosi compatto all’arrivo del “39° Trofeo Sportivi Magnaghesi”, con quasi tutti i partenti che hanno portato a termine la gara nonostante le numerose forature subite (per la scarsa manutenzione delle strade da parte di chi di dovere a Magnago).

La gara, scattata col via dato da Vincenzo Peroni, (figlio di Luciano, uno degli Sportivi alla Memoria dei quali è dedicata la gara), è stata organizzata dal GS Magnaghese presieduto da Antonio Pariani, alla guida da oltre 40 anni della ciclistica cittadina col cruccio di vedersi sfrattato (da parte di chi?, l’Amministrazione Comunale o la Polizia Locale? Ma con quali motivazioni?) in estrema periferia quando il ciclismo, sport popolare, dovrebbe essere ospitato, come fanno le altre città limitrofe, nel centro dell’abitato per fare partecipare tutta la gente alla giornata di festa ma, nonostante questo atteggiamento di messa al bando delle due ruote ecologiche dal centro di Magnago, (e lo ripetiamo, l’Amministrazione Comunale deve dare spiegazioni di questo ostracismo nei confronti del ciclismo), la gara è stata interpretata in modo gagliardo dai 136 corridori schieratisi al via e che hanno pedalato costantemente sul filo dei 50 kmh tanto che la media finale è risultata di 46,632 kmh.

 Con queste velocità è decisamente difficile fare la differenza e la soluzione allo sprint, ne è stata la logica conseguenza.

Una caduta ha coinvolto 5 corridori, tutti rialzatisi ad eccezione di Omar Amato (UC Pregnana) che ha dovuto ritirarsi.

Singolare anche la leggera ferita subita dal vincitore, Giacomo Nizzolo che, proprio in fase di sprint è stato colpito al mento da un sasso sollevatosi dall’asfalto (maltenuto) creandogli un po’ di panico per il sangue che sgorgava dal punto in cui il sasso lo aveva colpito.

 Poi, cerimonia protocollare festeggiato dai compagni presenti, tra i quali anche Matteo Pelucchi, in convalescenza per la frattura subita quindici giorni fa nella gara di Marcallo.

E con Nizzolo che dedica la terza vittoria stagionale  ai genitori Marina e Franco, fanno festa anche i corridori che chiudono qui la loro carriera dilettantistica, Fausto Fognini, Infantino e i varesini Edoardo Girardi e Giuseppe De Maria, l’anno prossimo tutti tra i professionisti nel Team Nippo di Giuseppe Martinelli.

Ordine d’arrivo,

1)Giacomo Nizzolo (Filmop-Bottoli) km.150 in 3h13’ media kmh. 46,632;

2)Martino Marcotto (Coppi Gazzera);

3)Edoardo Costanzi (Cremonese);

4)Luca Orlandi (Pagnoncelli);

5)Gianluca Maggiore (Pagnoncelli);

6)Nicola Galli (Pool Cantù);

7)Andrea Fumagalli (Viris Vigevano);

8)Marcello Bertolo (Marchiol);

 9)Amani Ponzoni (Pool Cantù);

10)Fausto Fognini (Pool Cantù).

                        Vito Bernardi

Brevissime dichiarazioni ai piedi del podio

Gioacomo Nizzolo, vincitore della gara (Filmop-Parolin-Bottoli-Sorelle Ramonda)

Cosa dire…sono felicissimo, tre successi in pochi giorni e sempre battendo velocisti di rango. Mi sento rasserenato, ricordo che la mia stagione è iniziata con qualche serio problema, sono stato fermo un po ma adesso….mi muovo molto bene!

Peccato che la stagione volga ormai al termine perché stò attraversando un periodo di forma smagliante comunque questo inverno farò la vita del corridore e l’anno prossimo con i miei compagni saremo ancora li nelle prime posizioni del gruppo quando il traguardo sarà all’orizzonte e sentirete ancora i nostri nomi che continueranno la felice tradizione di questa squadra alla quale sono felice di appartenere. Ho un solo dispiacere oggi ed è quello di vedere il mio compagno Matteo Pelucchi tutto fasciato e bendato. Lo aspettiamo sicuri che l’anno prossimo ne combineremo delle belle, ciao a tutti e, arrivederci ad Acquanegra!

Eh si, la stagione per me non finisce mica oggi….!

Martino Marcotto secondo classificato (Coppi Gazzera Videa)

Si, sono un azzurro della pista è vero ma oggi Nizzolo non aveva una marcia in più bensi due, è stato una freccia, abilmente spalleggiatop dai suoi compagni di squadra.

Tanto di cappello comunque a Nizzolo, è entrato in forma al momento giusto anche se, veramente, è sempre stato un avversario molto duro da battere anche prima perché ha il piglio del velocista, complimenti.

Edoardo Costanzi, terzo all’arrivo (Cremonese-.Arvedi-Unidelta)

Dopo la brutta caduta, la lunga ripresa. Ci vuole del tempo per sanare le ferite e il tempo è e sarà galantuomo. Costanzi si stà riprendendo velocemente, la stagione è agli sgoccioli, ci vedremo nel 2009, io ci sarò!

Fabrizio Amerighi (UC Trevigiani Dynamon)

Si, in teoria sono io il Campione d’Italia categoria Elite senza contratto ma, non potere indossare la maglia Tricolore per me è un grave handicap, mi sento deluso e demotivato. Purtroppo oltre alla visibilità e all’onore di indossare quel “Sacro Simbolo Nazionale”, non so in che posizione o categoria dovrò gareggiare nel 2009, viene voglia di smettere e trovarmi un lavoro ma, confido ancora in una buona soluzione per continuare ad alti livelli la mia attività agonistica.

Antonio Pariani, Presidente del GS Magnaghese

Ho ricevuto molte lamentele da parte dei corridori, dei tifosi e di tutti i presenti perché organizzo l’arrivo della gara in periferia dove non esiste un locale, un negozio, un luogo dove intrattenersi o girare per attendere il passaggio dei corridori.

Ho dovuto faticare a fare capire loro che questo “ESILIO” mi viene imposto dalle Autorità locali infatti, se andate a ben vedere, il Comune di Magnago non ama l’ecologia infatti sfratta sempre il ciclismo tra i boschi della periferia, vedi anche le gare Udace, fatte concludere veram,ente quasi in mezzo ai boschi.

E poi vengono a raccontarci la tavoletta dell’ambiente pulito. Ma cosa c’è di più pulito dello sport delle due ruote spinte dalla forza dei pedali? Per una mobilità veramente pulita e da diffondere tra le giovani generazioni?

Ma, valli a capire i politicanti o politici che dir si voglia, intanto il ciclismo a Magnago è stato ancora una volta offeso, chi ringraziare, sinceramente non lo so però, questa è la situazione.

                                   Vito Bernardi

 
 
 

lo sprint vincente di Giacomo Nizzolo a Magnago

Nizzolo dopo l'arrivo

Nizzolo e i compagni di squadra