Milano 15 dicembre 2006
Si è svolta a Milano nel tradizionale cinema che ospita gli
avvenimenti del comitato la premiazione degli atleti che si sono
particolarmente distinti nel corso della recente stagione appena
conclusa, che ha confermato il comitato Meneghino al vertice nazionale
per quantità e qualità.
Accogliendo le richieste pervenute durante gli incontri
estivi, dai vari convenuti, il presidente Fabrizio Scaramuzzi,
con l’avallo del consiglio direttivo, ha scorporato le premiazioni
dall’assemblea ordinaria, anche in considerazione dell’elevato numero
degli atleti da premiare, per dare modo ai dirigenti delle società di
avere più tempo durante la prossima assemblea per trattare le
problematiche inerenti all’imminente attività, con più tempo e con
l'attenzione necessaria senza l’assillo delle premiazioni che
incombono.
Con una platea che ha occupato ogni ordine di posti, il
conduttore della serata Arnaldo Priori, ha potuto iniziare in
perfetto orario, con la presentazione degli ospiti presenti, tra cui
non poteva mancare il Consigliere Nazionale Bruno Gibbi, che
con una certa commozione, trovandosi innanzi al pubblico che per quasi
due lustri, è stato il suo pubblico, ha portato i saluti suoi
personali e quelli della presidenza nazionale.
Brevissimo l’intervento del presidente Fabrizio
Scaramuzzi, che ha sottolineato come l’anno appena trascorso sia
stato portatore di troppi incidenti mortali, invitando il pubblico ad
un caloroso applauso per ricordare chi non ha più la fortuna di essere
tra noi.
Straordinaria partecipazione emotiva hanno portato in sala
Silvia e Teresa, le due miss che con il loro sorriso e i
loro baci si sono accattivate le simpatie di tutti i convenuti, non
poteva mancare il mister, nella persona di Donato, gesto molto
apprezzato dalle ragazze del comitato di Milano in continua crescita
di numero e di qualità.
S’inizia con la consegna di targhe di benemerenza, offerte
dal consiglio nazionale a persone che si sono distinte nel corso dei
dieci lustri appena festeggiati, con la triade Renato Beccalli,
Angelo Bonalumi e Franco Bonomini, l’ex vice presidente
di comitato Roberto Bovo, Angelo Croci, anima e corpo
della Garbagnatese, Giacomo Pissarelli, Bruno Alfeo
attuale vice Presidente, Luigi Giorgi presidente dei giudici di
gara,Angelo Pertusati, Peppino Lorini ed i coniugi
Elsa Corbellino e Antonio Mauri da una vita presenza
importanti in seno al comitato.
Una menzione per le A.S.D. Pero, Garbagnatese,Comazzo,
Cesate e Ramsa.
Chiamati a turno da Priori, sul palco si sono
succeduti i membri del comitato, Bruno Alfeo, Mario Chiozzi,
Gianfranco Marchesi, Giuseppe Baglio, Antonio Mauri
e Sabino Cannone che hanno premiato i campioni provinciali
delle varie discipline, e le società che in ambito provinciale si sono
particolarmente distinte, sia sotto l’aspetto dei risultati conseguiti
che sotto l’aspetto organizzativo, tenuto sempre in dovuta
considerazione.
La terza fase ha visto l’intervento degli ospiti che hanno
premiato i risultati di rilievo, con il consigliere nazionale Bruno
Gibbi, il rappresentante della provincia Luciano Bagoli che ha
portato i saluti dell’assessora Irma Dioli, il segretario
nazionale Giovanni Stagni, il tesoriere nazionale Italo
Aglio, ed i componenti la commissione nazionale giudici di gara
Roberto Morandi ed Elco Volpi.
Particolare rilievo per il pluri titolato Felice Uboldi,
capace di conquistare dieci maglie nel corso della stagione, un
atleta ma soprattutto un uomo impegnato profondamente nel sociale che
tanto ha avuto dallo sport, ma che tanto dà ogni anno, con
l’organizzazione di una manifestazione giunta al decimo anno d’età,
aperta alle famiglie, il cui ricavato ogni anno viene devoluto a
Padre Colombo missionario in India che con la somma del 2006,
(quasi 10.000 € raccolti non con una tassa d’iscrizione, ma con
offerte libere ) ha potuto rinnovare le 41 adozioni a distanza dello
scorso anno.
Dopo una premiazione così fastosa, la serata si conclude
con il mega rinfresco in un clima sereno, in attesa della imminente
assemblea di fine anno dove si potrà trattare con il tempo necessario
le problematiche inerenti la futura attività.
Arnaldo Priori |