Riceviamo e pubblichiamo

19/12/2006

Mi hanno comunicato che sono stato squalificato per due anni dall’UDACE.Motivo?

 Ho dato un consiglio medico al presidente della C.A.D. “ permalosetto, no!!!”

Datemi una spiegazione

Ora io ho dato le  dimissioni da socio UDACE con lettera aperta il 13-12-2006

(nessuno mi ha obbligato, e non sono state respinte)

loro in data 19-12- 2006 mi squalificano, ed allora mi domando?

Perché vale la loro squalifica e non le mie dimissioni?

Questa volta ci sono riuscito. Sono arrivato “primo”

Lì ho fregati.

Continuerò, la mia opera di  organizzatore del GIROINGIRO.  

Nel 2007 il GIROINGIRO si svilupperà sotto l’egida dell’ ENDAS.

Di seguito il calendario “quasi” definitivo del GIROINGIRO

 

                                                                                  Valter Mariotti

 

 

DATA

 

GIROINGIRO

Campionato sociale GIROINGIRO

GARE IN CONCOMITANZA SU CALENDARIO 2006

GIROINGIRO E  2° SERIE UISP/UDACE

IN COLLABORAZIONE CON ALTRI ENTI

 

 

 

 

 

 

 

4 Marzo

Circuito

 

 

 

Pozzuolo Martesana (MI)

 

11 Marzo

Circuito

 

 

 

Colnago di Cornate (MI)

 

18 Marzo

Circuito

 

Inzago  (MI)

 

 

 

25 Marzo

Circuito

 

 

 

 

Cornaredo (MI)

1 Aprile

Circuito

Roncello (MI)

 

CASTANO 1°    (Lemer)

 

 

8 Aprile

PASQUA

 

 

 

 

 

15 Aprile

Circuito

 

Trezzano Rosa (MI)

 

 

 

22 Aprile

Circuito

 

 

LISCATE      

 

Madone (BG)

25 Aprile

Circuito

Zelo Buon Pers. (LO)

 

 

 

 

29 Aprile

Circuito

 

 

CORBETTA       (Corbettese)

Pozzuolo Martesana (MI)

 

1 Maggio

CRONO

Lodi (Individuale)

 

OPERA       (De Gradi)

 

 

6 Maggio

Ondulato

Turbigo

 

 

 

 

13 Maggio

SALITA

Chiasso / Scudellate

 

PAULLO      (Paullese)

 

 

20 Maggio

Linea

 

Brignano Gera d’Adda

CORBETTA     (100Km)

 

 

27 Maggio

PISTA

Busto Garolfo

 

CASOREZZO  

 

 

1 Giugno

Circuito

 

 

 

 

Cornaredo (MI)

3 Giugno

Circuito

Pioltello

 

 

 

 

10 Giugno

SALITA

Almeno – Fuipiano

 

 

 

 

17 Giugno

Circuito

Motta Visconti

 

PARABIAGO

 

 

24 Giugno

Circuito

 

Cassano d’ Adda

PIEVE EMANUELE

 

 

1 Luglio

Circuito

 

Cervignano/Mulazzano

 

 

 

8 luglio

CRONO

Campagnola Cremasca

 

 

 

 

15 Luglio

 

 

 

(CASORATESE)

 

 

22 Luglio

Circuito

 

 

SORIANO (Corbettese)

 

Madone (BG)

29 Luglio

Ondulato

Boffalora

 

 

 

 

26 Agosto

Circuito

Cervignano

 

 

 

 

2 Settembre

Circuito

Omate

 

 

 

 

9 Settembre

Circuito

 

 

CASTANO PR.  (LEMER)

 

Trezzano Rosa (MI)

16 Settembre

Circuito

Inzago

 

 

 

 

23 Settembre

Circuito

Bellinzago L.do

 

 

 

 

30 Settembre

Circuito

 

 

 

Roncello (MI)

 

7 Ottobre

Circuito

Colnago

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 

23/12/2006  Riceviamo e pubblichiamo.

 

 

 

N.D.R.

 pubblico volentieri anche quest'ultimo (oramai dovrebbe essere così, lo spero)documento del carteggio affinchè sia propedeutico per quanti hanno seguito e continuano a seguire questa vicenda; al di la della simpatia personale verso l'impegno del Sig. Mariotti, ritengo giusto evidenziare quanto contenuto in quest'ultimo documento, dove, in altra forma, vengono in pratica presi provvedimenti tardivi verso una manifestazione che si svolge da ben 4 anni (come mai solo ora ci si accorge e si prendono provvedimenti?) e dove, di fatto, si ritorna sull'argomento dei campionati italiani di 2° serie dove, a mio avviso, sarebbe stato meglio stendere un velo pietoso; come abbiamo gia esposto in altre pagine del sito, se gli amatori e i loro consulenti hanno frodato come mai ci si è accorti solo dopo ?? e come mai non si prendono provvedimenti verso i complici  e i dirigenti di ogni ordine e grado che hanno consentito che si arrivasse a tanto??? Non è certo al webmaster che si deve rispondere ma a tutti i tesserati che se lo chiederanno, in ogni caso, riconosco  che rendendo pubbliche queste "critiche" mi espongo ad eventuali provvedimenti per aver violato l'art. 9 del R.O. Udace e siccome ne sono conscio, per coerenza, provvedo io stesso ad applicarmi il massimo della pena possibile..LA RADIAZIONE, tutto sommato ne vado orgoglioso, continuerò a fare ciò che ho sempre fatto più liberamente, quando i nodi saranno finalmente arrivati al pettine se ne riparlerà. FORZA MARIOTTI, NON MANCA MOLTO. Il rispetto bisogna meritarselo, non sarà certo "un'etichetta" che ce lo regala, e questo pian piano lo stiamo evidenziando, ed è anche vero che, purtroppo,  i "modi e le maniere", a volte, potrebbero anche essere giustificate dalle circostanze e per il  fine a cui si tende.

Curioso quel  "p.c." agli enti di promozione, gli si va a dire che non si è stati capaci di gestire una persona per tre anni e che comunque ha fatto attività nonostante i regolamenti contari?? e perchè è potuto succedere ??? e gli si va a dire anche che si organizzano gare di Campionato senza essere in grado di fare i controlli preventivi di ammissione ??? beh...immagino già i commenti e il chi se ne........

G.Brancaccio

 
----- Original Message -----
From: Giroingiro
Sent: Sunday, December 24, 2006 7:22 PM
 

 

 

 

Ho appena fatto pubblicare la lettera di Torquemada/Bellodi dall’amico Pino Brancaccio  su WWW.CICLISMOALTOMILANESE.IT

e volevo fare alcune precisazione prima che qualcuno si faccia delle idee sbagliate .

In primo luogo, la sospensione vale solo per l’UDACE che a detta di Torquemada/Bellodi è una associazione “privata” che non è riconosciuta dal CONI, pertanto nessuno mi può vietare  di organizzare gare, fare il dirigente in un’altra federazione. (solo le sospensioni in caso di doping sono federali).

Pertanto, ripeto il GIROINGIRO si FA’ cascasse il mondo, fosse l’ultima cosa che faccio nel ciclismo amatoriale. E non credete a quello che dicono sui veti, sono solo BUGIE.

Ma all’UDACE,  non si vergognano ad usare questi metodi mafio/terroristi? al posto di aiutare le ASD che organizzano ed invogliarle a  nuove iniziative per promuovere il ciclismo amatoriale, cosa fanno?  Le minacciano con sanzioni, senza parlare delle minacce dirette al cuore portante dell’UDACE....  i corridori.  SI VERGOGNINO LA FACCIA,  vadano a lavorare anziché succhiare il sangue al ciclismo amatoriale facendo feste e festini dove sono solo loro a trarre benefici  senza fare  nulla, escludendo la raccolta di  qualche milione di euro, ..... siiiiii avete letto bene, milioni di euro.

Spero non sia vero!  Ma se per assurdo lo è, siamo alla frutta, mi dicono che i dirigente UDACE  abbiano aggiunto  un articolo al regolamento  che permette al Comitato Nazionale di convocare le assemblee dei Comitati Provinciali senza preavvisarne i consigli provinciali stessi, allora mi domando,  che potere hanno i consigli provinciali?  zero!.... e le ASD? .....ancora meno,  i corridori sono solo polli da spennare e sono i soli che pagano senza nessuna voce in capitolo, non è il caso di SVEGLIRCI? Ci stanno spogliando  della LIBERTA’ e della DIGNITA’. Comunque in Italia le dittature finiscono in Piazzale Loreto che è di buon auspicio, visto che la sede nazionale UDACE si è trasferita Lì

E’ una vergogna per lo sport amatoriale.

Ai corridori che vengono a fare il GIROINGIRO dico,  

 non vi possono fare nulla perché lo vieta la normativa della CONSULTA , le leggi dello stato e la normativa CONI che, a Torquemada/Bellodi, non interessano, lui è 50 anni che va avanti così .

Comunque il nostro ufficio legale è a vostra disposizione per qualunque chiarimento. Anzi nel mese di febbraio, a data da destinarsi, stiamo cercando con il nostro legale di fare una conferenza informativa in modo da fugare tutti i dubbi, invitiamo anche “lor signori” ma come al solito non si vedranno.

La normativa della CONSULTA è stata sottoscritta anche dall’UDACE, bisogna però vedere chi l’ ha firmata, visto che ultimamente alcuni dirigenti UDACE hanno la memoria un po’ labile.  

Il GIROINGIRO per il 2007 prenderà il via regolarmente perché il GIROINGIRO fà del  CICLISMO AMATORIALE.

Il nostro regolamento non ha bisogno si essere riconosciuto da nessuno, è la legge dello stato e la normativa del CONI che ci permettono di articolare un regolamento.

Per quanto riguarda gli inviti al dialogo abbiamo imparato che è tempo buttato, vogliono questi incontri perché permette loro di prendere il “cachet” per l’intervento, noi perdiamo del tempo prezioso che possiamo impiegare meglio, non viviamo ancora di pensione e di rimborsi. Per ben due volte ho partecipato a questi “meeting” o presunti tali, si ripromettevano di  darmi il tipico cazziatone da UDACE, per due volte i tanto decantati dirigenti UDACE,  sono stati SBUGIARDATI  CON PROVE INCONFUTABILI ed hanno dovuto rimangiarsi il tutto, e poi, mio malgrado mi hanno messo in condizione di andarmene. Questo non vuol dire che  io  mollo, anzi, li  tengo ancora più sotto controllo sarò il loro peggior incubo.

In merito alle presunte  prese in giro versquesti dirigenti, credo che lo facciano già da soli, io do solo un aiutino per rendere un po’ più allegra la situazione.

 A proposito, c’è sempre nella contabilità la ormai nota voce di bilancio “AIUTO AI COMITATI DISAGIATI”? questo perché mi preoccupa se anche il comitato di Lucerna è disagiato!

Ho un conoscente che con i Comitati Disagiati s’è fatto la villa non vorrei……  

E poi chiedo, perché Fanton fa sempre il presidente del Comitato Provinciale di Bergamo ed il  Coordinatore Regionale della Lombardia?

 

. E’ VIETATO AVERE DUE CARICHE DIRETTIVE NELLA STESSA ASSOCIAZIONE.

. E’ VIETATO dalla normativa CONI, dalle leggi dello Stato Italiano e dal regolamento UDACE.

Come al solito in UDACE la legge:

E’ UGUALE PER TUTTI MA PER QUALCUNO E’ UN PO’ PIU’ UGUALE

 

Buone feste a tutti e speriamo che a qualcuno vada il panettone di traverso o risulti indigesto.

A tutti gli amici che ancora pensano che queste vicende siano una cosa personale, dico, in effetti c'è sempre un momento in cui, infastiditi da angherie e ottusità si decide di ricorrere personalmente, poi, com'è umano che sia, ci si porgono delle domande sul come e sui perchè, quando non riesci a risponderti da solo provi ad informarti e se non ci riesci o ti raccontano "favole" allora cominci a pensare che c'è dell'altro e finchè non capisci cosa, hai il dovere di provare a scoprirlo, per me stesso ma anche per tutti voi, per fare questo serve la convinzione e una buona dose di tempo e denaro, finchè ne avrò lavorerò anche per voi, qualche amico l'ho trovato e ogni giorno ne incontro di nuovi, finchè dura io ci provo, mi rimarrà la soddisfazione di averci almeno provato.

 

 Valter Mariotti

 

PS Non è finita ho ancora una paio di argomenti da pubblicare ma li prendo in considerazione più avanti

 

Roncello, 24/12/2006

 

 
----- Original Message -----
Sent: Wednesday, December 27, 2006 8:09 PM
Subject: lettera firmata

Siamo alla frutta......

 

Giuro che avevo fatto la promessa di non entrare nel merito di queste faccende, Valter e Branca lo possono confermare, ma anche per un “Riflessivo” come me alla lunga la lingua non può far altro che scivolare fuori dai denti e dare sfogo a tutto il malessere che ho dentro.

Dopo aver letto e riletto lo scambio di “cortesie” intercorso tra Mariotti e tal Bellodi della CAF, mi sono fatto l’idea che se un’ENTE, qualunque esso sia, dopo 3 anni di infantili e inutili tentativi di bloccare un’iniziativa nata nel proprio interno non riesce a imporre la propria sovranità, diretta  espressione di un governo che si è fatto su misura mi viene da pensare che:

1)      sicuramente non è in grado di governare un movimento;

2)      ha al suo vertice, persone che non sanno interloquire con la base;

3)      sono ancora convinti che sia sufficiente un lettera piena di parole che passano dal neretto, alla sottolineatura o addirittura in maiuscolo per dare l’idea della voce grossa e quindi di “intimorire” un proprio tesserato...,

4)      non vogliono accettare che le regole che si sono fatte su misura...( Le nostre regole sempre attuali...  ) non reggono, e non rispecchiano quelle regole basi  che discendono dalle leggi italiane e dalle leggi del CONI.

5)      Danno la netta impressione che nonostante tutto hanno limiti di manovra perché altrimenti rischierebbero di far scoprire ciò che non andrebbe scoperto (!?!)

Per me questo non è poco signori, è bastata una persona con un po’ di testa, fegato, mezzi e passione per mettere in crisi un sistema che si è vero che è da cinquant’anni che esiste, ma che colpevole di non aver voluto mantenersi al passo con i tempi, come si dice in gergo....stà mostrando la corda.

Oltretutto, negli ultimi giorni, leggendo qua e là, ho l’impressione che Mariotti non sia più tanto solo, i lamenti ci sono sempre stati è vero, i mugugni anche, ma adesso il “rumore” è sempre più forte e onestamente, se fossi in loro comincerei veramente a preoccuparmi.

Ciò che mi fa sorridere, è che l’Udace aveva per le mani un uomo che poteva aiutarli a dare un’impronta più moderna con un indice qualitativo più elevato, ad organizzare nell’area milanese e lombarda in generale, manifestazioni che si possano chiamare tali in tutti i sensi ( il GiroinGiro ne è la prova...) che poi dovrebbe essere l’obbiettivo primario dell’Ente, e invece tanto hanno fatto che sono riusciti a trasformarlo nel loro più acerrimo nemico.

Ora, siamo ad una svolta definitiva, perché l’Udace sta perdendo i pezzi e si sono creati dei precedenti a cui credo sarà difficile porre una pezza; ci sono troppe domande da troppo tempo rimaste inevase, rimaste inascoltate; oggi la gente vuole sapere, ha il diritto di sapere, ha il diritto di decidere. Tutta questa storia, mi fa venire in mente il Re di Napoli il quale affermava che il miglior metodo per mantenere la sovranità sul popolo senza avere problemi, era mantenere ignorante il popolo stesso ( Ignorante nel senso di ignorare, non sapere....). Qui è la stessa cosa, l’unico mezzo di informazione fino a 5-6 anni fa era il giornale che guarda caso è totalmente controllato dalla presidenza e filtravano solo le notizie di proprio gradimento. Oggi non è più così, le notizie girano, si intrecciano, la comunicazione è immediata e non c’è censura che tenga e il potere, se non è trasparente, va in crisi. Grave è stato l’autogol del Presidente Barberis tramite il Consigliere Gibbi, di voler ....come dire.....tappare la bocca in qualche modo al sito CiclismoAltomilanese;  così facendo non si sono dimostrati certo dei buoni politici.

Adesso la cosa diventa anche pesante, non si parla più solo di regole, organizzazioni, tesserati e ASD, si parla anche del lato economico e qui la faccenda diventa seria per forza.

Oltre 60 mila iscritti a 35 € non sono uno scherzo, anzi guarda caso per il 2007 c’è un aumento andiamo a 38€ poi c’è l’affiliazione delle ASD, le tasse di iscrizione delle gare, l’assicurazione; alla fine parliamo di milioni di €uro. Per un’Ente che “vive” di volontariato come si affrettano sempre a dire.... non è uno scherzo e credo che le ASD abbiano tutto il diritto di sapere dove vanno a finire tutti questi soldi, ma chissà perché questo non si può chiedere pena la sospensione!?!

Poi ditemi come una persona non sia portata a pensare male....

Personalmente mi piacerebbe leggere da qualche parte:

-         quanti Comitati Provinciali esistono,

-         quanti affiliati per ogni comitato;

-         quante manifestazioni ogni comitato ha organizzato in media negli ultimi 5 anni

 

Questo per un motivo molto semplice,

l’Udace è un Ente di promozione sportiva, basato sul volontariato ( a loro dire....) ma che sta in piedi con i soldi dei 60 mila e oltre tesserati e relative ASD, in pratica offre un servizio a coloro che pagano per avere questo servizio ( scusate il giro di parole, ma rende l’idea...) e poi questa è la giustificazione che il Nazionale propina ai tesserati quando aumenta il costo della tessera..

Bene ora mi dite per esempio il perché dei “contributi” ai Comitati disagiati? Disagiati sulla base di che cosa?

Quando un Comitato è disagiato?

-         Quando non ha i mezzi per organizzare le gare? Ma che so io le gare le devono organizzare le ASD non i Comitati Provinciali;

-         Quando questi Comitati non hanno tesserati o non hanno ASD? E allora che ci stanno a fare?

-         Quando sono in pochi? Bene allora che si accorpano ad un Comitato vicino e non sono più disagiati. D’altronde viviamo in un’era costruita sulla sinergia.

-         La politica della distribuzione a “pioggia” non ha mai convinto nessuno e soprattutto non ha mai giovato a nessuno, l’Udace da questo lato, sembra quasi una succursale della Cassa del Mezzogiorno ( senza offesa per il mezzogiorno...), ma sappiamo bene tutti  come andava a finire con quel sistema.

 

Per adesso mi fermo qui, vediamo come va a finire stà storia, sicuramente un dato è certo,

i nostri “Capi” comunque vada a finire non potranno mai uscirne bene....hanno fatto troppi errori, e gli errori si pagano e oggi come oggi è sempre più difficile trovare “ignoranti” da governare.

 (n.d.r. lettera firmata, per comprensibili motivi l'autore preferisce mantenere l'anonimato, l'originale è disponibile presso di noi per ogni tipo di verifica)

 
 
----- Original Message -----
From: Giroingiro
Sent: Thursday, January 04, 2007 6:15 PM
Subject: Rif: comunicazione CAD UDACE

 
Ho ricevuto anche questa, ho chiesto l'autorizzazione a pubblicarla, sul tuo sito

 ciao Valter

 
-------Messaggio originale-------

Da: pomatan@tiscali.it

Data: 04/01/2007 17.41.00
Oggetto: comunicazione CAD UDACE
 
Ciao Valter e ciao Roberto.
 
Vi auguro un buon anno e Vi chiederei di farVi portavoce per me , se
siete d'accordo, di quanto sotto.
 
Personalmente, ma soprattutto come Presidente di Beautiful Abbott
Lodi, non ritengo accettabile quanto apparso sull'ultimo numero del
giornale dell'UDACE nel quale la CAD diffida qualsiasi affiliata al
partecipare , pena severe e non precisate pesanti sanzioni, alla
manifestazione Giroingiro da qualsiasi organizzazione venga proposta.
Gia' non ritenevo sportivo il veto alla partecipazione a gare F.C.I.
se presente in provincia una gara UDACE, figuriamoci per quanto sopra.
La mia ASD vorrebbe , finche ' si sentira' tutelata nell'etica
sportiva , rimanere UDACE ma vorrebbe anche essere libera di iscriversi
non solo al Giroingiro ma di poter partecipare a qualsiasi
manifestazione da qualsiasi organizzazione venga proposta.
Questa in una parola significa democrazia.Se questi orpelli e veti
vengono da un Ente che dovrebbe essere garante di una sano spirito
sportivo, qualcosa non va.
Vorrei che giraste questa mia alle ASD UDACE che hanno partecipato
alle edizione precedenti del Giroingiro ed a quante vorrebbero farlo in
futuro : cosi non puo' andare. Serve una lettera , firmata da tutte le
ASD , che chieda pronta revoca di quanto segnalato in quella
comunicazione della Cad , che mi sembra piu' indirizzata alla guerra
in corso  Mariotti / Udace  che a tutelare i principi di etica sportiva
dei propri affiliati , scopo per il quale dovrebbe essere nata ed
esistere  ...a meno che nel frattempo anche qui l'interesse abbia preso
la supremazia.
 
grazie ed a presto
 
Angelo Pomati-Presidente Beautiful Abbott Lodi

 

 
 
----- Original Message -----
From: Libero
Sent: Sunday, January 14, 2007 4:46 PM
Subject: R: considerazioni sul caso Mariotti/Udace

 

Si, è libero di pubblicarla, scusi se mi son dimenticato di specificarlo.

Grazie.

 

TRUFFA DANILO

 


Da: webmaster ciclismoam [mailto:webmaster@ciclismoaltomilanese.com]
Inviato: venerdì 12 gennaio 2007 17.50
A: Hotmail
Oggetto: Re: considerazioni sul caso Mariotti/Udace

 

Mi dica solo se posso pubblicarla o era rivolta esclusivamente a me.  GRAZIE

 

G.Brancaccio

----- Original Message -----

From: Hotmail

Sent: Friday, January 12, 2007 5:40 PM

Subject: considerazioni sul caso Mariotti/Udace

 

È da qualche tempo che seguo la diatriba che coinvolge il sig, Mariotti nei confronti dell’UDACE, sinceramente da semplice spettatore disinteressato ed onestamente senza aver preso nessuna posizione personale.

Chi scrive è un “ciclista” che pedala oramai da molti anni e si è sempre tesserato di prima serie anche quando avrebbe potuto evitarlo di diritto. Mi misuro spesso con i mostri sacri del ciclismo amatoriale e le prendo regolarmente e trovo questa cosa fondamentalmente divertente. Ritengo che per puro orgoglio personale e anche per filosofia di vita sia bello incrociare i guantoni con i più forti della propria categoria e sono pienamente contrario a tutte queste suddivisioni fatte con lo scopo di portare alla vittoria chi non ne ha le capacità. Sia ben chiaro che nutro un profondo rispetto per chi “ne ha meno degli altri” e sono spesso contrariato da chi invece pratica il nostro amato sport per puro spirito di prevaricazione. Il nostro è fondamentalmente un gioco, il vero ciclismo è un’altra cosa e lo sappiamo bene; nelle nostre gare dovrebbe esistere solo un sano agonismo e del puro divertimento ma soprattutto il piacere di passare qualche ora tra amici. Queste mie affermazione potrebbero rappresentare un’utopia ma, se interroghiamo la massa dei ciclisti amatoriali, è l’opinione più diffusa.

Ho organizzato, in passato, circa una cinquantina di gare e per esperienza provo ammirazione per chi riesce a mettere in piedi tante manifestazioni nel corso dell’anno ma non sono d’accordo nel voler escludere alcune categorie di atleti o nella creazione di circuiti riservati solo ad una stretta cerchia di partecipanti con l’esclusione di altri tesserati che hanno scelto lo stesso ente. Questa mia considerazione deriva dal fatto che spesso mi trovo, come tanti altri, a non poter gareggiare o a dovermi recare in località lontane quando a pochi passi da casa mia si svolge una manifestazione ad “invito” o riservata alla seconda serie. La mia opinione è che se esiste una gara tutti i corridori appartenenti alle categorie previste debbano poter partecipare, concesso il fatto, se il percorso o l’organizzazione lo permette, di avere anche partenze suddivise per prima e seconda serie. Sono comunque ligio ai regolamenti che ho accettato tesserandomi e mi adeguo alla situazione.

Ritengo logica la scelta del sig. Mariotti di legarsi ad un altro ente per mettere in pratica il suo desiderio di creare un circuito riservato, in effetti le gare sarebbero aperte esclusivamente a tutti i componenti dell’ENDAS senza esclusione alcuna e ritengo altresì logico che l’UDACE proibisca ai suoi tesserati di partecipare a queste gare. Sono convinto che le manifestazioni del sig. Mariotti avranno un buon successo e sulla spinta di questo successo nasceranno miriadi di piccoli enti orgogliosi delle proprie idee, voleranno migliaia di squalifiche e tutti salteremo come grilli da un’ente all’altro a seconda del proprio interesse, pugnalando alle spalle chi si è tanto impegnato per creare qualcosa di nuovo, faremo tesserini come collezionare figurine, voleranno ancora squalifiche ecc…ecc…. insomma, invece di pedalare si farà tanta bella politica!

Mi piacerebbe entrare nella testa delle persone per capire quali siano le motivazioni che spesso li spingono a scegliere la strada dello scontro anziché quella della sana collaborazione, sono convinto che, almeno quando si parla di sport, chi è chiamato a dirigere debba giocoforza soddisfare le aspettative di tutti i tesserati e per conseguenza logica chi propone qualcosa di positivamente innovativo a lungo andare acquisti il credito necessario per essere preso in considerazione. Sarei inorridito sino al punto di iscrivermi ad un altro ente o peggio di non gareggiare più se avessi la certezza che le motivazioni di chi decide o di chi mette in discussione chi decide siano solo legate al proprio interesse personale (si vergogni chi si sente chiamato in causa!).

Sono del parere che il dialogo sia sempre più costruttivo dello scontro e della divisione e che nella vicenda in questione si siano toccati livelli piuttosto bassi (ribadisco la mia neutralità non comprendendo le vere motivazioni). Se era convinzione del sig. Mariotti che la strada da lui intrapresa fosse valida sarebbe stato molto meglio raccogliere un maggior numero di proseliti, sussiste il rischio che l’UDACE usando il pugno di ferro con i propri tesserati tolga la linfa vitale rappresentata dagli iscritti alle gare e che chi ora è al suo fianco ben presto gli volti le spalle. Le idee vanno divulgate e le norme non devono essere infrante ma modificate per esigenza dichiarata di chi alla fine partecipa alle manifestazioni, rammentiamo che chiunque ha firmato il tesserino ha dichiarato di accettare la normativa vigente e quindi non può fare altro che proporre restando nella legalità.

Concludo affermando, con una nota di pessimismo, che i toni spesso accesi ed offensivi della vicenda Mariotti/UDACE non fanno che peggiorare il clima già poco disteso che mi sembra si sia instaurato negli ultimi anni nell’ambiente del ciclismo amatoriale, soprattutto del settore agonistico, specchio, purtroppo, dell’incertezza del vivere quotidiano dei nostri tempi, inquinando ulteriormente quella che dovrebbe essere un’isola felice.

Spero che questa mia ultima affermazione sia valutata attentamente da chi, come me, ama questo sport ed attendo qualche risposta, visto che almeno sognare qualcosa di migliore non ci è proibito.

 

TRUFFA DANILO