Si rinnova il connubio tra Marco Colombo e il ciclismo, con
il tradizionale trofeo giunto alla quinta edizione, manifestazione di
ciclocross che ha visto oltre una centuria di girini impegnarsi per
conquistare le vittorie di categoria, sul tracciato splendidamente
disegnato sulla collina prospiciente il salumificio dei fratelli
Colombo, grazie all’apporto qualificato di Carmine Catizzone.
Show delle due ragazze tricolori, con Laura Caldiroli
saldamente al comando braccata da Barbara Fanchini più a suo agio sui
terreni piatti, risale bene la corrente Simona Etossi che si colloca
alle spalle delle due big nazionali.
La giornata di sabato, vedi scuola, non favorisce la
partecipazione dei giovanissimi, che vedono ai nastri di partenza il
solo Marco Carbone tra i debuttanti, e due primavera con Simone
Roverselli che continua a dettare legge, mentre alle sue spalle sale
gradatamente Stefano Migliorin.
Elettrizzante la gara dei gentlemen, con Marco Ciccardi che
dopo il tris di Carmine Catizzone, torna a comandare la classifica, e
lo fa in modo perentorio e autorevole, prendendo il comando sin dalle
prime fasi, con Flavio Sommaruga e Giuseppe Bettini che cercano di
tenergli testa, poi alla distanza riemerge Carmine Catizzone che
recupera la piazza d’onore ma nulla può per fermare il ciclone
Ciccardi che si porta a quota cinque.
Angelo Pagani e Lorenzo Volpi sono i protagonisti della
lotta tra i super “A”, i due si controllano per tutta la gara e solo
in volata il più smaliziato varesino impone la legge dell’esperienza,
alle loro spalle si mette in mostra Fausto Bellotti fresco vincitore
della gara di Pavia di mtb, che precede lo stacanovista Domenico
Feltrin.
Non assaporava il gusto della vittoria dalla gara di
Cavallirio, Giancarlo Santandrea, e il varesino della Dall’Oste si
deve superare per mettere la sua ruota davanti a quella di Vincenzo
Vezzoli, dopo aver fatto corsa dura per impedire il rientro del
tricolore Felice Uboldi, che nelle fasi finali viene superato anche da
Gregorio Sottocorna.
La seconda partenza di giornata, nella gara che assegna
anche i punti per il trofeo Falegnameria F.lli Turazzi, è
caratterizzata dal duello a distanza tra Orlando Borini e Davide
Bertoni, che recupera quaranta secondi all’ex compagno di colori della
Guerciotti, ma poi desiste e si accontenta della vittoria tra i
veterani, mai in discussione con Angelo Tosi sempre in seconda
posizione davanti a Mauro Tursi.
Per Orlando Borini, dopo una fase di rodaggio piuttosto
lunga, si sono aperte le porte della vittoria, quella di Crosio è la
terza nelle ultime sei gare disputate, il piazzato è Massimiliano
Marraffa che precede Mirko Pinton con il pensiero alla gara di domani
in memoria di Giovanni e Lilli Previtali che si corre sulle strade
della sua Val Ceresio.
Cadetti con sorpresa, si iscrive per la prima volta al Gran
Prix Andrea Berlusconi, e coglie subito l’ambita vittoria lasciando
l’amaro in bocca al neo cadetto Alessio Marchesa Rossi costretto
all’ennesimo piazzamento, mentre trai gli junior finalmente si rivede
il miglior Claudio Rizzotto, il figlio d’arte che alterna prestazioni
opache a prestazioni maiuscole come quella che gli è valsa la vittoria
qui a Crosio Della Valle nella corsa fortemente voluta da Marco
Colombo, che ha gratificato tutti i partecipanti con i pregiati
prodotto dell’omonima azienda che ha anche approfittato dell’occasione
per l’inaugurazione dello spaccio aziendale dove si possono trovare i
sani prodotti della terra Varesina.
Ciclismoaltomilanese.it
Arnaldo Priori
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