Masciago Primo 25 aprile 2006. Il sole ci
accompagna mentre raggiungiamo Masciago Primo, paesino montano che
dalla pianura Padana, si raggiunge attraversando Varese, e dopo
aver imboccato la salita di Campo dei Fiori, si prende per Brinzio,
e subito dopo Rasa, ci si trova immersi nelle valli Varesine, e
tra basse nuvole minacciose, raggiungiamo la meta della settima
prova del master Sport & Sports cicli Stefano Varsalona di
Castelletto Ticino.
Ci accoglie la pioggia, che sarà la
protagonista della giornata, rendendo molto scivoloso il percorso
tracciato dai volontari della comunità montana della Valcuvia,
con l’apporto della Promo di Masciago, ed il patrocinio dell’amministrazione
comunale rappresentata in loco dal sindaco Patrizia Mirabili.
Torna alla vittoria Simona Etossi, che aveva
iniziato con la gara d’apertura della stagione, relegando al
posto d’onore Barbara Pfhurter e Claudia Colombo rientrata dopo
l’infortunio di Serravalle.
Straordinaria corsa di Luca Giani, il
portacolori della Scout, insegue per metà gara, poi raggiunge
Domenico Agostinone che già assaporava il gusto della prima
stagionale, e vince in perfetta solitudine.
Ritorna il bi-tricolore Felice Uboldi, e anche
il campionissimo Vincenzo Vezzoli si deve inchinare al milanese
che sta riscoprendo una seconda giovinezza, terzo il coriaceo
Gianfranco Cerutti, mentre incidenti meccanici mettono fuori
classifica Sottocorna e Baratti.
Dopo l’intoppo di Colazza ritorna al vertice
il milanese Ambrogio Temporiti, e il piazzato è sempre Giuliano
Martignoni, alle loro spalle avanza Fausto Bellotti.
Ristretta la lotta tra i primavera con Alberto
Barbotti al quinto successo davanti a Federico Solbiati.
Si interrompe l’imbattibilità anche di
Alessio Marchesa Rossi, ad opera di Vittorio Zocca, il varesino
tesserato F.C.I. palesa una condizione straordinaria, recuperando
molti dei concorrenti di altre categorie partiti avanti a lui di
alcuni minuti.
Regolare e costante la progressione di Andrea
Perini, il novarese, sempre al comando nei quattro giri in
programma, controlla abbastanza agevolmente Massimo Pagani e
Claudio Pivotto alla sua prima gara stagionale, quarto Davide
Fornara in difficoltà sul terreno estremamente scivoloso.
S’illude di potercela fare il varesino Mauro
Pavan, al comando per metà gara, poi decide di sbarazzarsi degli
occhiali da vista, impastati di fango, ma si trova subito a
disagio ed il navigato Roberto Clementi lo raggiunge e lo lascia
al piazzamento d’onore, davanti al compagno di colori Vincenzo
Suozzi.
Quinto centro stagionale anche per il gentlemen
Carmine Catizzone, il garbagnatese, dopo le due battute a vuoto
della seconda e terza gara, si rimette sul giusto binario e per
gli avversari resta la lotta per il secondo posto che và ad
appannaggio del tricolore dei vigili del fuoco Giorgio Bano,
davanti al rientrante Giuseppe Bettin.
Primo assoluto e di categoria, lo junior
Giampaolo Palombi, partito con handicap, recupera tutti i cadetti
partiti prima e si porta da solo al comando, inseguito dall’ottimo
Andrea Cislaghi, che però deve accontentarsi di limitare il
distacco in termini onorevoli, senza impensierire il battistrada,
sul terzo gradino del podio, Isacco Colombo che qui iniziò la sua
serie positiva nella scorsa stagione.
Sempre accompagnati da una pioggia battente, e
con la stampante della giuria che fa i capricci, obbligando la
giuria di Varese agli straordinari, ci si appresta alla
premiazione con il sindaco Patrizia Mirabili, coadiuvata dai suoi
abili collaboratori, che in breve tempo congedano tutti i
partecipanti, che appena raggiunta la pianura verso Milano,
ritrovano un caldo solo primaverile che li accompagna nel viaggio
di ritorno.

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