MILANO SANREMO 2005 Fotoservizio M.Casero PRIMAVERA ROSA | |
Venerdi 18/03 - Presentazione Almanacco del Ciclismo 2005 e Verifica Accrediti | |
|
|
La cerimonia di presentazione dell'Almanacco condotta da A.Zomegnan |
|
![]() |
![]() |
Vito Bernardi con Angelo Zomegnan e Danilo Viganò |
|
|
|
Alessandro Brambilla in sala stampa |
|
|
|
Beppe Conti in sala stampa |
|
![]() |
![]() |
La sig,na Guerciotti con V.Bernardi Franco Cribiori |
|
|
|
Il sig. Guffanti decoano delle presenze alla Sanremo (50°) con Vito Bernardi |
|
|
![]() |
Il fotografo Luigi Benati I responsabili del servizio Radio Informazioni | |
![]() |
![]() |
Il giornalista Bertolotti e gli addetti alla distribuzione degli accrediti | |
Sabato 19/03 la gara | |
FINALMENTE PETACCHI ! sul traguardo davanti a Hondo e Hushovd | |
Milano-S.Remo 19 marzo 2005. Quando la Milano-San Remo, era “veramente” la gara di apertura della stagione, ai suiveurs e gli sportivi tutti, era famigliarmente nota come la “Classicissima di Primavera”. Oggi una splendida giornata di sole ha accolto i corridori al raduno di partenza pertanto l’aggettivo “primavera” è senz’altro consono. Gara di apertura della stagione proprio no però, semmai, è la gara di “chiusura” della prima parte della stagione, stagioni che diventano sempre più frenetiche e che debuttano in altri Continenti già fin dal mese di gennaio. Raduno di partenza in piazza Sant’Ambrogio, di fronte all’Università Cattolica del Sacro Cuore, lo speaker Salvo Aiello, con la sua voce squillante, annuncia uno ad uno gli attori di questo “circo” che è sempre nel cuore di tanti sportivi ma che viene “snobbato” dalla politica, quella stessa politica che non ne vuole sapere di sacrifici e “sprona e sponsorizza”, un altro sport, quello più diseducativo e malefico per la gioventù della nostra grande Nazione. Sono molti i milanesi di nascita e di….importazione o adozione che dir si voglia, che fanno ala al passaggio dei corridori intenti a provare i loro mezzi meccanici. In fondo, vicino all’ingresso della Caserma della Polizia dello Stato, e dedicata ad “Annarumma” un eroico poliziotto dei tempi in cui, qualche “studentello” politicizzato, gettava sangue e terrore a Milano e non solo e, Annarumma, ne fu una Vittima, dicevamo, li c’era Oscar Freire, intervistato dalla TV del Regno di Spagna, un Freire contrario all’obbligo di vestire la maglia di leader del pro-tour in quanto, preferirebbe vestire quella iridata di campione del mondo in carica. E il suo pensiero è anche il nostro e quello di tutti gli sportivi. Sarebbe bastato fare indossare la maglia al secondo in classifica e tutto sarebbe stato risolto ma, si sa, quando le cose sono semplici, bisogna farle diventare difficili, è un mondo così! Non rispondono all’appello il 72, McEwen (Davitamon Lotto), Hincapie (Discovery Channel) e Fanelli, nr. 181 della LPR, a causa del male di stagione : l’influenza. Si parte presto ma la temperatura è già abbastanza gradevole, 20°! Quando alle 9,35 il gruppo si incolonna per lasciare Milano. Sono 195 i corridori che hanno firmati il foglio di partenza e che intonano il melodioso “klik-Klak” che, certificano l’effettiva partenza. Via verso Pavia, città che saluta i primi e, anche ultimi, attaccanti di giornata, il 57 Casper, della Cofidis, il 104, Flores dell’Euskaltel, il 158 Righi (Lampre-Caffita), l’aereoplanino, Mauro Santambrogio (LPR) e Filippo Simeoni della Naturino. Vanno decisamente d’accordo questi ragazzi e ben presto lasceranno il gruppo ad un distacco massimo di 15’05”, quando la corsa scende verso il mare dai pendii del Turchino. Molti corridori tentano di uscire dal gruppo, tutti senza successo mentre, tra i battistrtada, è Casper a battere un po’ la fiacca e a staccarsi spesso dai compagni di fuga. Per lui la fatica si sa sentire molto prima degli altri. Raggiunta la litoranea, che poi non è altro che la Strada Statale nr. 1, Aurelia, il vantaggio di Filippo Simeoni e compagni, comincia ad erodersi sotto l’impulso dei tulipani della Rabobank e dagli spagnoli della Liberty Seguros. Si affronta il Capo Mele e si arrende definitivamente Casper mentre il gruppo è a pochi secondi, tirato anche dalla Fassa Bortolo, con un corridore a fare da cuscinettoi : il 221 Andrea Tafi. La sorte dei fuggitivi è segnata e, uno ad uno,
alzano bandiera bianca. La alza anche il bravissimo Alberto Ongarato che
ha dato tutte le sue energie per favorire il ricongiungimento. Poi
prende il comando delle operazioni quelli della Panaria-Navigare e
alcuni corridori perdono contatto, il gruppo si spezza in due tronconi,
col primo che vanta un vantaggio di circa 50” sul secondo che però
regisce violentemente perché c’era anche Valverde il quale
chiaramente, non accetta di venire distanziato. Attacca Emanuele Sella,
che farà anche il record sulla Cipressa : 9’30” ma verrà subito
ripreso. Tanti tentativi ancora ma, il gruppo è troppo attento e, dopo
qualche km. tutto si ricompatta inevitabilmente. Ed è Bettini ora a
tentare l’avventura, trova man forte nel 65, Kashechikin (Credit
Agricole), il vantaggio sale a 25” ma, la reazione dei Fassa e dei
Rabobank dice no anche a questo tentativo. Ultimi chilometri, decine di
tentativi, i non velocisti, non possono attendere lo sprint finale,
sprint invece che, Petacchi ricerca con tutto se stesso e con una
squadra al suo co0mpleto servizio, Velo, Trento e, soprattutto Sacchi,
sono gli apripista, gli artefici, di questo straordinario successo :
Mister Beethoven, vince, anzi stravince con due macchine di vantaggio
sugli esterefatti Hondo e Hushovd e., subito dopo, un bellissimo
piazzamento per Mister “Tiger” ovvero “Ruggie” al secolo Ruggero
Marzoli!
Vito Bernardi
ORDINE D'ARRIVO UFFICIALE
1. Alessandro Petacchi (ITA-Fassa Bortolo) 294 km in 7h11'39"
media 40,866 km/h
2. Danilo Hondo (GER - Gerolsteiner) s.t. 3. Thor Hushovd (NOR - Credit Agricole) s.t. 4. Stuart O'Grady (AUS - Cofidis) s.t. 5. Oscar Freire (SPA - Rabobank) s.t. 6. Philippe Gilbert (BEL - Francaise des Joeux) s.t. 7. Ruggero Marzoli (ITA - Acqua & Sapone) s.t. 8. Tom Boonen (BEL - Quick Step) s.t. 9. Franco Pellizotti (ITA - Liquigas) s.t. 10. Manuele Mori (ITA - Saunier Duval-Prodir) s.t. 11. Vicente Reynes (SPA -) s.t. 12. Josu Silloniz (SPA - Euskaltel Euskadi) s.t. 13. Laurent Brochard (FRA - Bouygues Telecom) s.t. 14. Erik Zabel (GER - T-Mobile) s.t. 15. Allan Davis (AUS - Libery Seguros) s.t. |
|
![]() ![]() |
|
|
|
la volata di Petacchi a Sanremo (foto Benati) |
|
|
|
il podio di Sanremo (foto Benati) |
|
|
|
![]() ![]() |
|
Petacchi sul podio |
Papà Petacchi |
|
|
Riconoscimento a Saronni, sul podio con Adorni e Gimondi |
|
|
|
Tra il pubblico anche le signore BARTALI e CIPOLLINI |
|
|
|
La fuga che ha caratterizzato tutta la prima parte della gara |