San Pancrazio 13 marzo 2005.

XXIX Trofeo Franco Balestra-Memorial Gianpietro Metelli – Internazionale Elite U/23.

Branislau Samoilau, 20 anni, della squadra nazionale della Bielorussa, è il vincitore del 29emo Trofeo Balestra, classica internazionale del panorama dilettantistico, da quest’anno, aperta anche ai corridori professionisti che vi hanno preso parte in difesa di cinque team  della categoria “Continental”. Hanno firmato il foglio di partenza in 167 e, alle ore 12, starter, Roberto Cavalli, presidente della provincia di Brescia, i corridori hanno iniziato a pedalare sul primo giro del percorso che, attraversava gli abitati di San Pancrazio, Capriolo, Torbiato, Bellavista (GPM), Erbusco, Palazzolo e, di nuovo San Pancrazio e che è stato ripetuto cinque volte prima di inanellare il circuito finale che, comprendeva ancora il tracciato del precedente, con l’aggiunta della scalata ai 474 metri del Gandosso, (GPM-Cima Coppi) e i centri di Tagliuno, Credaro, Grumello e Quintano, prima di raggiungere San Pancrazio per l’arrivo.

L’azione che porterà al traguardo i primi venticinque corridori, si sviluppa già fin dal primo giro, sebbene con corridori che poi, cederanno o abbandoneranno la gara e con altri che subentreranno e diventeranno i protagonisti della gara. Kananen e Kireilis (Amore e Vita), Moro (Promosport), Mustonen, professionista estone della Kalev Chocolate, il varesino Bellin (sabato, vincitore della gara di Basilica Goiano in provincia di Parma), Meda e Diego Caccia (Podenzano), Volik (Lucchini-Gallina), Ferri (Viris Vigevano), Pedretti, (Feralpi-Denti), Nosotti (Bergamasca) e il nazionale russo Kochetkov. Vanno di comune accordo questi ragazzi, il finlandese Kananen, scollina spesso in testa sul Bellavista e conquista così il GPM, poi cederanno Moro, Mustonen, Meda, Bellin, Nosotti e Kochetkov, e subentreranno a turno, numerosi altri concorrenti fino all’ascesa del Gandosso dove transitava in testa l’inglese Jamie Burrow (Amore e Vita), seguito da Samoilau Branislau, con un’azione che rivoluzionerà completamente la testa della corsa. Volano l’inglese ed il bielorusso che, a poche centinaia di metri dal traguardo conquista quella cinquantina di metri che gli assicureranno la prima vittoria stagionale dopo i sette successi della passata stagione. Un atleta assai dotato, passista scalatore e, anche buon fondista e, con un pre-contratto da professionista già virtualmente in tasca. Questo l’ordine d’arrivo :

1)Branislau Samoilau (Nazionale Bielorussia) km.171 in 4h09’03” media kmh.41,197;

2)Jamie Burrow (Inghilterra Amore e Vita)              a 1”

3)Domenico Passuello (Amore e Vita)                    a 13”

4)Maurizio Biondo (GS 93 Promosport); 5)Andres Borrajo (Argentina-GS 93 Promosport); 6)Alejandro Burrajo (Argentina-Panaria Navigare), 7)Matteo Bono (Unidelta Egidio); 8)Marco Corsini (GS Vitali); 9)Jonas Ljungblad (Svezia-Amore & Vita); 10)Carlo Scognamiglio (Bergamasca-Cremasca). Tutti a 13” dal vincitore.

 

                                    Vito Bernardi

 

la squadra Bulgara

Domenico Pozzovivo

Danilo Colombo

 La squadra Amore e Vita

Michele Dancelli

 

La partenza