90° EDIZIONE MILANO-TORINO servizio fotografico al ritrofo : F. CASTIGLIONI |
Torino 5 marzo 2005. 90° Milano Torino La nostra “Doyenne”, la classica delle due Capitali, quella economica e quella dell’automobile, unite dalla gara ciclistica Milano-Torino, organizzata dall RCS-Gazzetta dello Sport. Aria di festa al raduno di partenza di Novate Milanese, città dove riposano le Spoglie di Vincenzo Torriani, il Patron per antonomasia del Giro d’Italia. Ti aggiri per le vie intorno a Piazza della Chiesa (raduno di partenza), ed ecco che incontri “Cecco” Moser. Poco più in la il buon Mauro Vegni, Direttore di Organizzazione mentre confabula con Stefano Allocchio, gestione sportiva, e il prof. Tredici col suo collaboratore “number one”, Dott. Massimo Branca. Giuseppe Figini, è più che mai impegnato nelle pubbliche relazioni mentre Salvo Aiello, lo speaker, la voce d’oro, il megafono delle corse della Gazzetta, sciorina nomi di corridori, team, sponsor e personaggi vari. Freddo intenso ma cielo abbastanza sgombro di nuvole : Si corre, insomma, e, uno alla volta, arrivano gli attori di questo splendido palcoscenico che è il ciclismo, entrano sotto il mini arco del recinto del foglio di partenza, dove due guardiani, controllano il buon andamento delle operazioni : Fernando Piazza, decano dell’ultimo km. del Giro d’Italia, affiancato dal Presidente del GS Solbiatese, Emilio Saporiti, soprannominato “Re del Ciclocross”. Applausi per tutti dalla folla di spettatori che attendono al varco i vari campioni. Una parola commossa per Ivan Basso, che proprio in questi giorni ha perso l’affetto più caro per ciascuno di noi, la Mamma “Nives” e una anche per il Killer Danilo Di Luca, anch’egli colpito duramente negli affetti più cari, con la scomparsa della nonna, sua prima tifosa, “Nonna Assunta”! Partenza alle ore 11,40 per i 143 corridori che hanno firmato il foglio di partenza meno il numero 145, lo svizzero della Phonak Hearing System, “Daniel Schnider”. Il primo corridore ad uscire in avanscoperta è il nr. 165, il rappresentante della terra dei canguri, l’australiano della Tenax-Nobili Rubinetterie-Menikini, David Mc Partland; siamo all’incirca al 50° km. ed escono dal gruppo il nr. 13 Blazej Janiaczyk, polacco del Team Androni Giocattoli, il 47, Moises Chavez Aldape, messicano della Ceramica Panaria-Navigare, il 119 Alessandro Maserati della LPRe, il 124 Fabio Borgheresi della Miche. La corsa è sempre infiammata da varie fughe di breve durata, frammiste ad azioni derivate dai soli “scatti e controscatti”, che contribuiscono a tenere abbastanza alta la media nelle prime tre ore di corsa : 41,800 kmh.! Ma chi sono gli attori, i protagonisti di questi continui movbementi? : Aug (Fassa Bortolo), Rogina (Tenax), Donati (Acqua e Sapone), Efimkim (Barloworld), Martella (Flaminmia), De Angeli (Colombia-Selle Italia), Giunti (Fassa Bortolo), il campione d’Italia di ciclocross, Enrico Franzoi della Lampre-Caffitta e il suo coequipier Kvachuk, Righetto (Liquigas-Bianchi) e Bosisio (Tenax). Poi, ancora un altro attacco, con Leonardo Moser (Acqua e Sapone), Kluyev (Androni Giocattoli), Gianluca Bortolami (Lampre Caffita) e tanti altri ancora, riportarli tutti, dovremmo quasi quasi, ricopiare tutto l’elenco dei partenti, ad eccezione dei bigs che entreranno in azione più avanti. Siamo sul Colle dove, un incidente aereo, stroncò l’esistenza di una delle più grandi squadre di calcio italiane, il grande Torino e, quando parliamo di calcio, ci riferiamo al calcio di 50 anni fa, quello fatto da uomini veri, forti, atleti ed uomini e non, come qualche anno più tardi, formato da “palloni gonfiati”. Quel Colle, è caro anche alla Patria perché, nella sua Basilica, riposano i Corpi di alcuni rappresentanti di Casa Savoia, la nostra Casa Reale! E su quel Colle, parte Emanuele Sella, lo insegue immediatamente Danilo Di Luca, proseguono di comune i due che ricevono man forte da Luca Mazzanti e Paolo Tiralongo, (Panaria-Navigare), Mirko Celestino (Domina Vacanze), Vincenzo Nibali, Fabio Sacchi e Giuseppe Petito, (Fassa Bortolo), Mugerlj e Noè (Liquigas-Bianchi). Questi vanno all’arrivo, dove, Sacci prevale su Celestino dopo un sprint tiratissimo. Terzo Tiralongo, quart Sella e quinto l’abruzzese Danilo Di Luca, al suo esordio nella stagione 2005 e che si è comportato assai bene. Da noi intervistato, ha detto che vorrebbe dedicare questa vittoria a sua nonna Assunta ma, aspetta di dedicargnene un’altra, molto importante e tutta per lei che gli ha voluto tanto bene e che, di fatto, è stata la sua prima tifosa e lui la porta sempre nel cuore con tanto affetto. Queste le prime piazze di questa 90° Milano Torino : 1)Fabio Sacchi (Fassa Bortolo) 2)Mirko Celestino (Domina Vacanze) 3)Paolo Tiralongo (Ceramiche Panaria-Navigare); 4)Emanuele Sella (Ceramiche Panaria-Navigare) 5)Danilo Di Luca (Liquigas-Bianchi)
Vito Bernardi
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Fabio Sacchi alla partenza |
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