Dalmine, 4 luglio 2005. Campionati
europei specialità “Madison” per le categorie Juniors, Under 23 ed
Elite. – Velodromo Comunale di Dalmine 4 luglio 2005. La serata è piuttosto ventilata quando scendono in pista le 16 coppie della categoria juniores, in rappresentanza di 10 Nazioni per l’assegnazione del titolo europeo nella specialità “Madison”. L’Italia gareggia con due coppie, Braggion-Castoldi e Rocchi-Benfatto per difendere il titolo conquistato nel 2004 dal tandem Guarnieri-Menaspà. Italia 1 inizia con Braggion che vince il primo sprint poi, si individuano i nostri principali avversari nelle due coppie della Russia e Germania 1, alle quali comunque i nostri ragazzi tengono testa fino agli ultimi dieci giri nel corso dei quali cadono prima Nicola Rocchi (Italia 2) e, subito dopo anche Stefano Castoldi (Italia 1). La classifica provvisoria vede Italia 1 con 14 punti al secondo posto dopo Russia 1 che ne somma 15 ma, per lo sprint decisivo Braggion non può contare sull’apporto di Castoldi e terminerà quarto, conquistando un solo punto, che vale il terzo posto di un podio che, con meno sfortuna, sarebbe stato Tricolore. Ordine d’arrivo Campionato Europeo “Madison Juniors” : 1)Andrey Klyuev e Alexander Gushchin (Russia 1) 80 giri pari a km. 29,920 media kmh.50,204 punti 17; 2)Alexey Shiryaev e Roman Maximov (Russia 2), con punti 16; 3)Fabrizio Braggion e Stefano Castoldi (Italia 1) con punti 15 Segue la coppia della Germania/1 Kalz-Dimde con punti 13 mentre Italia 2 (Nicola Rocchi-Marco Benfatto), con punti 1 si classifica al 9° posto. Klyuev e Gushchin, entrambi diciottenni , sono
al primo successo internazionale ed appartengono al Team Omnibike di
Mosca. Sono undici le Nazioni rappresentate dalle 16 coppie della categoria Under 23 che pedalano sul tondino di Dalmine sotto una cappa di nuvole nere portatrici di una pioggia che costringe gli organizzatori ad una prima sospensione della gara che, riprenderà dopo qualche minuto. Subito in evidenza la coppia danese Alex Rasmussen e Michael Morkov che centra i primi due sprint e andando a punti in otto volate sulle undici previste. L’Italia schierava le coppie Biolo-Samuele Marzoli, classificatisi al 3 posto con punti 21 e Pinos-Buttazzoni, che, con due punti si è classificata al 9° posto. Samuele Marzoli ha vinto due sprint ed è andato a punti in sette sprint ma, il divario con la coppia danese era troppo evidente. Questa la classifica del Madison Europeo Under 23 : 1)Alex Rasmussen e Michael Morkov (Danimarca) 110 giri km.41,140 media kmh.49,734 punti 32 2)Kenny De Ketele e Steve Schets (Belgio 1) con punti 22; 3)Gianpaolo Biolo e Samuele Marzoli (Italia 1) con punti 21; segue al 4° posto la coppia della Russia, Ivan Kovalev e Sergey Kolesnikov. Con diciotto coppie scendono in pista gli Elite in rappresentanza di undici Nazioni. L’Italia schiera Marco Villa e Fabio Masotti e Martino Marcotto con Corrado Serina. Gara assai disturbata dalla pioggia tant’è che ha dovuto essere considerata conclusa dopo l’ottavo sprint dei tredici previsti e, come da regolamento, ha vinto la coppia che, in quel momento si trovava al comando. Si è aggiudicata il titolo dunque la coppia Gilmore-Keisse del Belgio/1, senza nulla togliere alle altre coppie tanto era l’abisso sia nel punteggio che nelle qualità agonistiche. Italia 1, ha messo in pista un Villa ancora a corto di preparazione mentre Italia 2, presentava un Corrado Serina che deve ancora affinare le sue capacità e prendere più confidenza col tondino. Classifica Campionato Europeo Madison Elite : 1)Matthew Gilmore e Iljo Keisse (Belgio 1) giri 80 pari a km.29,920 media kmh. 51,077, punti 21; 2)Martin Blaha e Petr Lazar (Rep. Ceca 1) con punti 11; 3)Konstantin Ponomarev e Alexey Shmidt (Russia) con punti 11; Seguono con punti 10 le coppie di Svizzera 1, Marvulli-Aeschbach e, sempre con 10 punti, Germania/2 con Loffler-Frey. Infine cerimonia protocollare sotto una pioggia battente con cerimonieri il Sindaco di Dalmine Francesca Bruschi, la Consigliera della FCI, Alessandra Cappellotto, Claudio Santi, vicepresidente del Ciclismo Europeo e il grande ex, Patrick Sercu. Vito Bernardi.
|
Dalmine 3 luglio 2005. Campionato
Europeo dietro “Derny” categoria Elite. Nella cornice del tondino di Dalmine con le tribune affollate da un pubblico assai interessato a questa specialità che non è più molto praticata, almeno in Italia, si è disputato domenica sera il Campionato Europeo dietro Derny con l’organizzazione della Polisportiva Comunale di Dalmine. 19 gli atleti partecipanti al Campionato, ridotti poi ad otto per la finalissima alla quale nessuno dei tre corridori italiani iscritti è stato ammesso. Giairo Ermeti, (Miche), per mera sfortuna in quanto nella prima batteria di qualificazione ha dovuto subire la rottura del derny mentre Corrado Serina, (Tenax), perché a corto di preparazione specifica e Marco Villa per mancanza di concentrazione, pensando alla sfida del giorno successivo nel “Madison” Ha vinto dunque il giovane russo Alexey Shmidt, professionista del Team “Omnibike” guidato dal driver Cordiano Dagnoni che, negli ultimi 20 giri della gara (80 giri in totale per km. 29,920), ottimamente spalleggiato anche dal compagno di colori Kostantint Ponomarev, allenato da un altro maestro della specialità, Christian Dagnoni, ha tenuto saldamente in mano le redini della corsa respingendo decisamente i continui attacchi del tedesco Grassmann. Piuttosto deludente inoltre la prova del belga Gilmore, uno dei favoriti della vigilia. Questa la classifica finale del Campionato Europeo dietro derny : 1)Alexey Shmidt (Russia) allenato da Cordiano Dagnoni (Italia), 80 giri, km.29,920 media 58,697. 2)Kostantin Ponomarev (Russia) allenatore Christian Dagnoni (Italia); 3)Christian Grassmann (Germania), all. Petitpierre Jean Jacques (Svizzera); 4)Iljo Keisse (Belgio), all. Mooij Sam (Olanda); 5)Giuseppe Atzeni (Svizzera), all. Daniele Fiorin (Italia); 6)Peter Jorg (Svizzera), all. Lino Remonti (Italia); 7)Steven De Neef (Belgio) all. Pietro Pisoni (Italia); 8)Matthew Gilmore (Belgio), all. Michel Vaarten (Belgio).
Vito Bernardi |