CELLA DI NOCETO
17° CAMPIONATI ITALIANI DI M.T.B.
L’edizione N° 17 dei campionati Italiani
individuali di M.T.B. saranno ricordati dai pochi intrepidi che
hanno avuto il coraggio di partecipare, come l’edizione più
impegnativa e più martoriata dal maltempo di tutte le edizioni si
qui svolte.
La società organizzatrice, il Team La Verde,
aveva preparato un percorso di trentadue chilometri, in giro
unico, tracciato e pulito da alcuni mesi, ma, a seguito delle
torrenziali piogge dei giorni di vigilia, ha dovuto accorciare il
percorso di una decina di chilometri, a poche ere dalla partenza
della manifestazione, a causa dell’impraticabilità di alcune
salite, impercorribili anche a piedi.
Nonostante il lavoro massacrante, e sempre
sotto la pioggia, i centocinquanta intrepidi partecipanti, hanno
potuto partire quasi in orario, con intervalli ridotti a novanta
secondi, anche in considerazione dell’esiguo numero.
Ultimi a partire, ma primi a giungere al
traguardo, i ragazzini della categoria primavera, che in quindici
si sono contesi l’ambita maglia, su di un tracciato allestito al
momento, di tre chilometri da ripetere due volte.
Al termine del primo passaggio, in quattro al
comando, gli stessi che troveremo ai primi posti dell’ordine d’arrivo,
ma al secondo e definitivo passaggio, arrivo trionfale dell’orobico
della cicli Maffioletti Michael Corsaro che dopo un’infinità di
piazzamenti raccoglie la tanto sospirata vittoria.
Per patron Maffioletti, sempre presente alle
gare dei "suoi terribili ragazzi "l’emozione della
prima, raddoppia con la vittoria di chi chiude il giro degli
arrivi, infatti Simona Mazzucchelli arriva dopo oltre due ore di
gara, andando a raccogliere l’ultima maglia ancora in palio,
quella delle donne "A", secondo il motto che chi ben
comincia è a metà dell’opera.
Molti volti nuovi, si vestono del tricolore, e
poche sono le riconferme, anche perché alcuni dei campioni
uscenti, seppur presenti, non hanno preso il via, quindi doppio
merito a chi ha avuto il coraggio di cimentarsi in una giornata
che di 28 agosto, non aveva niente.
Era l’ultima occasione per il debuttante
Angelo Pederzolli, il trentino pluri- titolato ancora non aveva in
bacheca la maglia tricolore di M.T.B. e la corsa di Noceto era l’ultima
occasione, in quanto il prossimo anno si cimenterà con i cadetti.
La soddisfazione fa dimenticare la fatica e
Pederzolli esulta prima e dopo il traguardo, andando a raccogliere
l’abbraccio di padre nonostante l’abbondante quantità di
fango che ricopre la maglia sociale.
Il colpo grosso lo fa Davide Bertoni, il quale
recupera i novanta secondi di hendicap dagli atleti della
categoria veterani partiti per primi, li supera tutti ad uno ad
uno per arrivare primo assoluto in un tempo di un’ora e ventuno
minuti, dopo di lui i distacchi si calcolano col pallottoliere.
Bertoni dopo l’arrivo nell’intervista sulla linea d’arrivo,
dirà di aver corso come se si trattasse di un ciclo-cross,
disciplina nella quale eccelle, essendo il campione in carica da
cinque anni consecutivi.
Lo junior Maurizio Andreoli ed il cadetto
Roberto barone apprendono dallo speaker sulla linea d’arrivo di
essere i vincitori, entrambi non erano sicuri della loro
posizione, in quanto i numeri degli avversari erano quasi
illeggibili, e correndo su un solo giro, i punti di riferimento e
le informazioni degli accompagnatori erano inesistenti.
Due reggiani in vetta alla classifica dei
veterani, categoria dominata sino a metà gara da Giampaolo
Fappani, appiedato da guasti meccanici che lo hanno relegato in
quarta posizione, la vittoria arride a Giuseppe Baricchi davanti a
Stefano Rosi.
Importante vittoria per Natalino Orsi che
supera il favorito Renzo Valentini tricolore a Bassano del Grappa.
Dopo due ore di fatica immane, giunge la donna
"B" Angela Perboni, il tempo di prendere fiato per dire
che la gara è stata stupenda, e che una maglia tricolore vale la
fatica fatta.
Le conferme vengono dai super gentlemen,
Claudio Guarneri, con determinazione veste la terza maglia della
stagione, confermandosi il re del fuoristrada, sia delle ruote
piccole sia delle ruote grosse, l’importante è che ci sia molto
fango.
Tra i super "B" Giovanni Zanchi era
il favorito, e l’orobico che ha sconfitto anche un carcinoma
maligno, sulle colline di Cella di Noceto relega al posto d’onore
anche il campione uscente Luciano Secchi, che ha riconosciuto i
meriti del rivale.
Continua a piovere, e Luca Porta, il presidente
del team La Verde, ben coadiuvato in modo egregio dai suoi
collaboratori, compie l’ennesimo ripiego, allestendo le
premiazioni al coperto.
In rappresentanza della presidenza, il
consigliere nazionale Claudio Mazza, si alterna nella vestizione
dei neo tricolori, con il sindaco di Noceto Fabio Fecci, con l’assessore
provinciale di Parma allo sport Emanuele Conte, e con i presidenti
provinciali UDACE di Parma Sergio Giordani e di Reggio Emilia Amos
Gualerzi.
Omaggio floreale ai vincitori offerto dalla
miss Francesca, e per le ragazza dal presidente Luca Porta, che
nell’occasione si è anche calato nelle vesti di mister
Il presidente della Pro Loco di Cella, Arnaldo
Morsia, un po’ amareggiato anche per l’andamento negativo
della "festa della polenta" nel salutare tutti i
partecipanti dà appuntamento alla prossima edizione, nella
speranza che il prossimo anno, agosto sia ancora un mese inserito
estivo.
servizio e foto
di
Arnaldo Priori |