ARONA  24/08/05   G.P. NOBILI RUBINETTERIE                        vai al servizio fotografico di FRANCO CASTIGLIONI

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Arona 24 agosto 2005.

8° Gran Premio “Nobili Rubinetterie” – “Coppa Papà Carlo” – Gara ciclistica internazionale riservata ai corridori professionisti, di km. 184,800 e disputata ad Arona, mercoledì 24 agosto 2005, organizzazione dell’Associazione Ciclistica Arona.

Raduno di partenza sul lungolago di Arona in una splendida giornata di fine agosto con la partecipazione di una folla allegra ed interessata alle varie fasi preliminari. Sullo stesso lungolago, ieri sera, si è tenuto un concorso di bellezza vinto alla grande dalla sorella di Ivan Basso, Elisa, mentre oggi, sfilano corridori, suiveurs e addetti ai servizi vari.

Intanto il palco della firma si anima per la consegna del premio “Due Ruote da Sogno”, quest’anno assegnato al Campione d’Italia Enrico Gasparotto e al DS della Lampre, Giuseppe Martinelli.

Poi l’entusiasmante momento della partenza con il gruppo schierato sulla linea di partenza, con

153 i corridori che prendono il via in questo “8° Gran Premio Nobili Rubinetterie-Coppa Papà Carlo” scattato da Arona alle ore 11,30, starter l’Assessore allo sport della città di Arona, Antonello De Stefano, fasciato col simbolo istituzionale rappresentato dalla “Fascia Tricolore”.

Percorso tracciato sul circuito Arona, Dagnente, Ghevio, Montrigiasco, (salita con 418 metri di dislivello, tetto della corsa), indi discesa verso Oleggio Castello ed Arona per chiudere il cerchio dopo km. 16,800, da ripetere undici volte prima di tagliare il traguardo posizionato ad Arona in Corso Repubblica, lungo lago della graziosa cittadina sul Lago Maggiore.

Primo giro a ritmo blando poi, escono per una breve passerella Marco Marcato, nr. 77 del Team Androni Giocattoli-3C Casalinghi e Ljungblad Jonas (Amore & Vita-Beretta) col dorsale nr. 133.

Verso il km. 45 è la volta di Sergio Cuesta, (Team Nippo), Leonardo Moser, (Acqua & Sapone-Adria Mobil-Caffè Mokambo), Izazev Janiczyk, (Team Androni Giocattoli-3C Casalinghi) e Boris Premuzic, (Sava) che pedalano abbastanza decisi per alcuni chilometri prima di rientrare tra le righe.  Ma sono in molti a tentare le fughe e, tra questi, anche Mikel Astarloza (Agr2 Prevoyance) dorsale nr. 81 e Domenico Passuello, nr. 130 dell’Amore & Vita-Beretta.

Qualche chilometro a gruppo compatto e via libera per il 106 Stefano Boggia (Ceramica Flaminia) e il nr. 53, Luca Mazzanti (Ceramiche Panaria-Navigare), che vengono raggiunti durante il settimo giro, dopo una fuga di ben 70 chilometri di fuga, vantaggio massimo raggiunto, oltre 2’.

Intanto è il Corpo Bandistico “La Volpina” fondato a Lesa (Novara), nel 1867 che, con i suoi 20 musicanti, rallegra il pubblico con le sue melodie.

Siamo intorno al 130° chilometro quando il gruppo dei superstiti, tornato compatto, si studia per lanciare le stoccate finali. Sono in molti a tentare la fuga e, tra questi, si esaltano tanto i corridori della Tenax che sono sponsorizzati proprio dalle Rubinetterie Nobili, sponsorizzatori anche di questo Gran Premio che, anno dopo anno, acquisisce sempre maggiore importanza sia agonisticamente che dal punto di vista dell’albo d’oro che, l’anno scorso ha scritto il nome di Damiano Cunego.

Mancano 10 chilometri al traguardo quando scatta Damiano Cunego e, ben presto, mette tra se e gli inseguitori una manciata di secondi. E’ lesto anche Ruslan Pydgornyy (Tenax-Nobili Rubinetterie) ad accodarsi a Cunego. I due vanno dandosi cambi regolari, Pidgornyy non si risparmia, collabora e il tandem aumenta sempre più il vantaggio portandolo fino a 40”.

Sono sempre pochi per dare la massima sicurezza ma, sotto lo striscione dell’ultimo chilometro, il vantaggio è sempre di circa 40” e i due fuggitivi possono apprestarsi, con una certa tranquillità, a studiarsi per la volata finale che, comunque sarà senza storia. Troppo forte la condizione di Cunego che vince il suo secondo GP Rubinetterie Nobili-Coppa Papà Carlo, consecutivamente dopo quella del 2004. Intanto il gruppo degli inseguitori si è andato frazionando e, all’arrivo, sarà il colombiano Felix Rafael Cardenas (Team Barloworld-Valsir), a mettere la sua ruota davanti a quella di Mirko Celestino, a 14” da Cunego mentre, tra i “Top-Five” di giornata, troviamo ancora una volta l’ex gemello di Turbigo, Paolo Bailetti che non finisce di confermare le sue potenzialità di corridore di sicuro avvenire. Sfilano i corridori dell’ex gruppo di testa, con Eddy Mazzoleni, (Lampre-Caffitta), grande il suo lavoro a favore di Cunego che, classificandosi al 18° posto, chiude il gruppo di avanguardia, che comprendeva anche Tonetti (Tenax-Rubinetterie Nobili), Spadi (Ceramica Flaminia), Renè Mandri e Philip Deignan (Agr2 Prevoyance), Commesso, (Lampre-Caffitta), il giovane Giovanni Visconti (Domina Vacanze), Ferrara (Androni Giocattoli), Tonislav Dankulovic (Perutina-PTUJ), Andrea Masciarelli, (Acqua & Sapone-Adria Mobil-Caffè Mokambo), Giampaolo Cheula, Paolo Longoborghini, (Team Barloworld-Valsir) e Luca Mazzanti, (Ceramiche Panaria-Navigare). Questo l’ordine d’arrivo :

1)Damiano Cunego (Lampre-Caffitta), km. 184,800 in 4h34’20” media kmh. 40,418;

2)Ruslan Pidgornyy (Ukraina-Tenax-Rubinetterie Nobili);

3)Felix Raffael Cardenas (Colombia-Team Barloworld-Valsir) a 14”;

4)Mirko Celestino (Domina Vacanze);

5)Paolo Bailetti (Team Androni Giocattoli-3C Casalinghi);

6)Gianluca Tonetti (Tenax-Rubinetterie Nobili);

7)Manuele Spadi (Ceramica Flaminia) a 24”;

8)Renè Mandri (Francia-Agr2 Prevoyance);

9)Salvatore Commesso (Lampre-Caffitta) a 32”;

10)Giovanni Visconti (Domina Vacanze);

11)Raffaele Ferrara (Androni Giocattoli-3C Casalinghi);

12)Tonislav Dankulovic (Croazia-Perutnina PTUJ);

13)Philip Deignan (Francia-Agr2 Prevoyance);

14)Andrea Masciarelli (Acqua & Sapone-Adria Mobil-Caffè Mokambo) ;

15)Giampaolo Cheula (Team Barloworld-Valsir);

16)Paolo Longoborghini (Team Barloworld-Valsir);

17)Luca Mazzanti (Ceramica Panaria-Navigare);

18)Eddy Mazzoleni (Lampre Caffitta);

19)Simone Guidi (Tenax Nobili Rubinetterie) a 2’21”

20)Rjan Cox (Republica del Sud Africa-Team Barloworld-Valsir) a 3’12”;

21)Gabriele Missaglia (Team Universal Caffè-Styloffice) a 4’22”;

22)Andrea Noè (Liquigas Bianchi) a 4’56”;

23)Cristiano Frattini (Tenax-Nobili Rubinetterie);

24)Gregor Gazvoda (Slovenia-Perutnina PTUJ);;

25)Alessandro Bertuola (Naturino Sapore di Mare);

38)Inigo Chaurreau (Spagna-Agr2 Prevoyance), a 10’27”;

39)Christophe Oriol (Francia-Agr2 Prevoyance) a 10’27”;

40)Mikel Astarloza (Francia-Agr2 Prevoyance), a 10’27”;

41)Maurizio Carta (Miche), ultimo classificato a 10’27”.

Partiti 153 corridori, ritirati 112, classificati 41.

Giuria FCI-UCI =

Presidente                  =            Petsas Vladimir (Grecia);

Componenti                =            Francesco Cenere

                                                  Osvaldo Nardini di Lainate (Milano)

Giudice d’Arrivo       =            Antonio Penati

Componenti su moto =            Mauro Porzio

                                                Cinzia Bolzan

                                                Roberto Spinoni

 

                                    Dai nostri inviati ad Arona :

                                    Giornalista     :            Vito Bernardi

                                    Fotoreporter  :            Franco Castiglioni