GIOVANNI IANNELLI |
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Molino
dei Torti ( AL ) 5/10/2019
Gara Ciclistica per dilettanti Elite |
Sabato di festa a
Molino dei Torti, si conclude il circuito Bassa Valle Scrivia ed il
paese è in festa in ogni sua via, i residenti come ogni anno da ben 87
anni aprono le porte agli atleti giunti da ogni parte d’Italia, tra
questi un ragazzo d’oro, esempio a scuola e costante nello sport che ha
scelto di praticare, il Ciclismo.
La cronaca della
corsa non è quanto ho in animo di fare, vi è stato un vincitore e
tantissimi vinti, nessuno festeggia però, l’arrivo è di quelli che non
si vuole vedere, un ragazzo cade in modo violento e subito si teme il
peggio, l’intervento immediato dei medici al seguito gara gli portano i
primi soccorsi, si capisce subito che è grave e si allerta
immediatamente l’elisoccorso, arriva in poco tempo, il ragazzo è a terra
e ci rimane fino a che svolte tutte le primarie cure, avvolto in un “
rispetto “ di tutti i presenti viene caricato sull’ambulanza che lo
porta nel luogo dove è atterrato l’elicottero del 118, da lì
all’Ospedale di Alessandria.
L’ambiente
ciclistico
presente nei suoi atleti e dirigenti si
ferma nella totale apprensione per l’accaduto, voci riportano che era
tornato cosciente, altri l’esatto contrario, vero è che questo giovane
ciclista oggi 7/10/2019 ci ha lasciato.
Questo tipo di
evento non è isolato ma grazie a qualcuno che ama il ciclismo lassù non
è sovente, come commentare un simile evento, lo faccio da appassionato
vero e presente alle gare dalla strada come sono solito dire.
L’agonismo fatto di
adrenalina pura è svanito alla visione di un simile evento tragico,
compagni e avversari nel pianto disperato, dirigenti attoniti, chi lo ha
visto a terra da subito aveva tra le proprie mani il capo in segno di
grande disperazione, io ero lì da spettatore, senza coinvolgimenti
particolari se non il vedere una gara di ciclismo, non conoscevo
Giovanni ma era uno di noi, il suo ciclismo è sempre stato il mio.
Tornando verso casa,
solo in auto ho rivisto la caduta, ho sentito i pianti e la grande
disperazione di tutti, ho pianto tanto ed ancora adesso nello scrivere
di lui qualcosa in me è in lacrime, è il cuore della passione per questo
meraviglioso sport qual è il ciclismo, un misto di gioie e formazione di
vita, oggi piango un atleta, e lo metto tra coloro che oggi diverrà un
nostro grande angelo protettore dei giovani ciclisti, lassù dove la vita
terrena finisce e comincia l’immortalità che la sua memoria ci seguirà
per sempre.
Riposa in pace
Giovanni il ciclismo tutto ti avrà sempre nel cuore.
B.GB |